martedì 28 dicembre 2010

Cancello Arnone, una tombolata per Maria SS delle Grazie.

di Giuseppe Paolo
Il comitato festeggiamenti " Maria SS delle Grazie". Organizza per il due Gennaio dalle ore 16.00, nella Palestra Comunale: una tombolata, ricca di premi. Tutto ciò per onorare la Santa Patrona con i festeggiamenti di Luglio e Settembre 2011, Partecipate tutti, perché la Madre Santissima che veneriamo, benedica le nostre intenzioni.

venerdì 24 dicembre 2010

Cancello Arnone, dalla protezione civile: buone feste.

Al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale. Al comando vigili urbani. Ai nostri carabinieri e a tutte le forze dell’ordine. Ai nostri parroci. Al capo d’istituto e personale docente, e non, di tutte le scuole. A tutti i giovani perché essi sono gli uomini del domani. A tutte le persone anziane perché avranno sempre qualcosa da insegnarci. A tutti i nostri commercianti. A tutti gli artigiani. A tutti i politici. A tutte le attività culturali. A tutta la popolazione del paese, la protezione civile augura buone feste.

lunedì 20 dicembre 2010

Cancello Arnone. Babbo Natale è arrivato in moto.



                        di Pasquale Leggiero.

L’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, delegazione di Cancello Arnone, il club motokaos e con l’aiuto del gruppo di preghiera, San Pio, hanno organizzato e svolto Natale solidale in paese. Il programma dei tre sodalizi presieduti rispettivamente da: Giovanni Di Gennaro, Giuseppe Chierchia e Mattia Branco è stato il seguente : domenica 19 dicembre è stato allestito uno stand per la raccolta alimentare e non, da destinare unicamente e solamente, in forma anonima, alle famiglie bisognose.  Durante la serata dalla fine della messa pomeridiana e fino a che vi erano bambini , presso lo stand appositamente allestito tutti i bambini hanno consegnato la loro letterina a Babbo Natale arrivato in moto, con i suoi aiutanti e hanno ricevuto gratuitamente un giocattolo. Le foto  ricordo sono state scattate a cura dello studio fotografico Marra, di Cancello Arnone. La raccolta alimentare ha dato risultati più del previsto e i tre sodalizi ringraziano tutti i cittadini e tutti i commercianti che hanno partecipato donando generi alimentari da destinare alle famiglie necessitanti e giocattoli da regalare a tutti i bambini accorsi a vedere babbo Natale. Attraverso i loro rappresentanti, i tre sodalizi hanno riferito che l’anno prossimo alla seconda edizione cercheranno di organizzare ancora meglio, anche se dobbiamo affermare che il tutto è andato ottimamente.

Anja show, a Castelvolturno

venerdì 17 dicembre 2010

Cancello Arnone. Babbo Natale arriva in moto.


                        di Pasquale Leggiero.

L’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, delegazione di Cancello Arnone, il club motokaos e con l’aiuto del gruppo di preghiera San Pio, organizzano Natale solidale in paese. Il programma dei tre sodalizi presieduti rispettivamente da: Giovanni Di Gennaro, Giuseppe Chierchia e Mattia Branco è il seguente : domenica 19 dicembre sarà allestito uno stand per la raccolta alimentare e non, da destinare unicamente e solamente, in forma anonima, alle famiglie bisognose.  Durante la serata dalla fine della messa e fino alle ore 21.00, presso lo stand appositamente allestito tutti i bambini potranno consegnare la loro letterina a Babbo Natale arrivato in moto e riceveranno gratuitamente un giocattolo. Saranno anche scattate delle foto ricordo a cura dello studio fotografico Marra, di Cancello Arnone. Con preghiera della massima diffusione del presente auguriamo a tutti buon divertimento.

venerdì 10 dicembre 2010

“ANJA SHOW” IN COLLABORAZIONE CON MINI CAR MAIELLO AL GIOLI’ DI CASTELVOLTURNO.


Foto a cura di Mattia Branco
ANJA SHOW l'evento musicale più atteso dell'anno in provincia di Caserta. ANJA Show, divertimento per grandi e piccini, ed anche in televisione.

sabato 4 dicembre 2010

Cancello Arnone. Mirko Russo ci spiega la differenza del pilota tra l’Italia e l’America.

Michele (detto Mirko) Russo
                              di Pasquale Leggiero.

A volte in Italia tra una Regione e un altra vi sono differenze. Figuriamoci tra una nazione e l’altra, specie poi tra l’Italia e un paese non appartenente all’Europa, infatti, parliamo dell’America, ove il nostro amico e compaesano Michele (detto Mirko) Russo ha conseguito, pochi anni orsono, il brevetto da pilota, ma che purtroppo in Italia non serve a niente.  Noi, però per farcelo spiegare migliore abbiamo rivolto alcune domande al nostro Mirko.
                          
1)     Signor Russo lei è stato in America, dove ha conseguito un brevetto da pilota, quali sono i regolamenti americani per la consecuzione di tale brevetto?

Si, ho frequentato la scuola di volo nell’anno 2005,  presso M&M Aviation, basata a Rock Falls/Sterling (Illinois) USA, Whiteside County Airport, conseguendo il PPL-SEP (private pilot license, single engine plain/licenza di pilota privato, l’ex brevetto per capirci).
Per iniziare a frequentare la scuola di volo basta avere 16 anni compiuti, saper leggere, scrivere e parlare la lingua inglese in modo fluente e ricevere l’autorizzazione dal dipartimento di sicurezza americano che consiste (se stranieri), nell’inviare una richiesta all’ambasciata di riferimento per sapere se si ha avuto a che fare con la giustizia, se ci sono procedimenti penali in corso e soprattutto di non avere a che fare con il terrorismo… ! Per quanto possa sembrare complicato in 20 giorni al massimo, si ottiene l’OK per iniziare l’attività scolastica.
La scuola prevede un corso teorico (ground school) di 40 ore (o poco meno), con tre esami intermedi di verifica ed uno finale con quiz a risposta multipla, si viene promossi se si risponde in modo corretto  almeno al 75% delle domande, quelle errate vanno comunque recuperate con un istruttore che torna a spiegarti gli argomenti su cui si è caduti in fase di esame, diversamente va rifatto l’esame. La parte pratica invece prevede un totale di almeno 40 ore di volo così ripartite:
20 ore con istruttore al fianco, 10 ore come solista e 10 ore a discrezione dell’istruttore, nelle 10 ore da solista sono previsti tre voli (cross country), dall’aeroporto dove è basata la scuola ad altri aeroporti con una distanza minima di 50 miglia e che abbiano la torre di controllo, (aeroporti di classe C/D, un classe C è un aeroporto come quello di Napoli Capodichino), invece nelle ore fatte con l’istruttore sono previste 3 ore di esercitazione notturna con almeno dieci decolli e altrettanti atterraggi.
All’inizio della scuola pratica, a discrezione dell’istruttore (di solito dopo aver ricevuto circa 10 ore di istruzione), si riceve l’autorizzazione a fare il primo volo da solista, che consiste in 3 decolli e 3 atterraggi (touch and go) nello stesso aeroporto dove si svolge la scuola.
Una volta completato l’iter scolastico e il minimo di ore previsto per legge se l’istruttore ritiene l’allievo pronto, gli firma l’autorizzazione per andare a sostenere l’esame finale (check ride). A questo punto l’allievo sceglie uno dei tanti esaminatori autorizzati dall’ FAA (Federal Aviation Administration) che sarebbe la nostra ENAC (Ente nazionale aviazione civile) e si accorda per la data ed il luogo dove sostenere l’esame, spesso si sostiene in un aeroporto diverso da quello dove è basata la scuola. L’esaminatore che di solito è una persona molto competente e che cerca di metterti a tuo agio, fa un primo esame orale, normalmente ti fa fare anche un piano di volo (scritto) e verifica che l’aereo abbia la documentazione in regola per volare, poi si passa alla parte pratica che consiste in diverse operazioni e manovre in volo, ben note all’allievo che dovrebbe saperle a memoria dopo aver frequentato la scuola, che vanno ad esempio dai decolli corti, alla navigazione a vista con mappa, all’utilizzo degli strumenti per la navigazione, al corretto uso della radio e delle comunicazioni, alla giusta interpretazione dei bollettini meteo, alla praticità nel manovrare l’aereo in caso di vento forte e traverso, gli atterraggi di emergenza  e tutte quelle regolamentazioni previste per gli aerei, aeroporti e piloti che sono veramente tante (un librone enorme…), alla fine l’esaminatore decide se promuoverti, se si, ti nomina PILOTA IN COMANDO, se fai qualche errore anche non gravissimo, vieni rimandato… e devi fare un ulteriore istruzione e ripresentarti all’esame, personalmente ce l’ho fatta al primo colpo.


2)     Sa dirci, invece quali invece sono quelli italiani?

I requisiti in Italia sono praticamente gli stessi, a parte le ore totali di pratica che devono essere 45, gli esami teorici sono impostati diversamente ma il succo non cambia e oltre alla burocrazia infinita, non hai possibilità di scegliere l’esaminatore in quanto monopolizzato, ne esistono 3 in tutta Italia , divisi per il nord, il centro e sud. Bisogna anche dire che in Italia c’è una certa ripugnanza verso i politi hobbisti, quando ad esempio con un piccolo aereo cerchi di atterrare a Capodichino (pur essendo in regola e rispettando le leggi) vieni trattato in modo superficiale e consigliato a sbrigarti nell’atterrare e decollare perché sono molto impegnati con gli aerei di linea e non hanno tempo da perdere con te. Negli Stati Uniti è assolutamente diverso, i piloti sono tutti uguali e gli aerei piccoli o grandi, di linea o per turismo vengono gestiti dalle torri di controllo in egual modo, io ho avuto il piacere di visitare la torre di controllo dell’aeroporto di MOLINE-USA e di conoscere gli addetti all’interno, i quali oltre a mostrarsi gentilissimi, mi hanno spiegato per filo e per segno come si svolge la giornata lavorativa e quali sono le procedure adottate per gestire gli aerei, farli atterrare e/o decollare, dividere gli spazi aerei e così via, per dirla con un risultato calcistico: USA-ITALIA 5-0.



3)     Un brevetto da pilota conseguito in America per farlo valere in Italia, basta tradurlo o per averlo italiano deve incominciarsi tutto da capo?

La cosa è un po’ controversa…, con il PPL americano, ti rechi all’aeroporto più vicino alla tua residenza e chiedi una convalida per l’Italia che sono 6mesi + 6mesi, in questo periodo puoi svolazzare tranquillamente come e quando vuoi con aerei immatricolati in Italia e soprattutto da solo, ma in questo lasso di tempo devi trovare una scuola di volo italiana che, in accordo con ENAC , ti prepari un piano di studio per sostenere l’esame teorico in Italia e un minimo di ore pratiche (di solito non più di 10) per poi sostenere anche l’esame pratico. Diversamente se non fai questa integrazione di esami, alla scadenza dei 12 mesi, non puoi più pilotare aerei con marche italiane, il paradosso però è che sei abilitato a pilotare un aereo identico solo che abbia marche americane.



4)     Avere il brevetto da pilota, per l’America o per l’Italia o per entrambe significa anche poter pilotare un aereo?

Ripeto…, non si chiama più brevetto, ma Licenza di Pilota Privato di aereo.
Certo che si può pilotare un aereo, è fatta a posta la licenza, chiaramente ci sono vari livelli e mi spiego…, il PPL è una tappa obbligatoria per tutti i piloti, sia quelli di linea che quelli militari, poi subito dopo ci sono i vari corsi aggiuntivi.
Ad esempio ci sono le abilitazioni per:
-carrello retrattile; bimotore, biciclo, anfibio, volo acrobatico, etc .
Invece gli ulteriori corsi per:
-volo strumentale, licenza di pilota commerciale e istruttore, fino ad arrivare all ATPL che sarebbe il pilota di linea.

Altra cosa invece sono gli ultraleggeri, i quali pur avendo questo “nomignolo” sono molto simili agli aerei, è sufficiente dire che alcuni modelli posso essere immatricolati sia come ultraleggeri che come aerei…! E’ praticamente il volo da diporto o sportivo, con poche regole ma con molte restrizioni, anche perché basta seguire un corso molto sintetico per iniziare a volare, infatti chi possiede il PPL come me gli viene rilasciato d’ufficio anche l’attestato VDS con abilitazione al biposto (che ti autorizza a pilotare gli ultraleggeri), io possiedo il VDS con biposto per le specialità TRE ASSI e DELTAPLANO a motore.


5)      Si possono pilotare tutti i tipi di aerei o vi sono solo determinati tipi di volatili e soprattutto si possono pilotare aerei di linea?

Dopo aver conseguito il PPL per diventare pilota di linea, servono almeno un altro paio di anni tra scuola e abilitazioni, ma il problema fondamentale è che per essere preso in considerazione da una compagnia aerea devi prima aver volato un bel po’ di ore, infatti la maggior parte dei piloti che aspirano ad entrare in una compagnia aerea di solito vanno a volare GRATIS per compagnie aerotaxi solo per accumulare ore.

6)     Ci racconta brevemente la sua storia di pilota, passione o cosa?

Passione? Assolutamente si! Sin da piccolo mi sarebbe piaciuto pilotare un aereo, ma in Italia un po’ il costo elevato, un po’ la burocrazia e un po’ gli speculatori che non mancano mai, mi hanno sempre fatto mettere da parte questa passione.
            Già nel 2004 mi trovavo negli Stati Uniti per lavoro, all’inizio in Florida, poi in Oklahoma
svolgevo il compito di site manager per una multinazionale svizzera, per i progetti
WAL MART, con me c’era il mio collega BEPPE, (per me Peppino), più che un collega direi l’amico di sempre, quasi come un fratello, il quale aveva ed ha la mia stessa passione, ne parlammo molto di questa storia di “volare” lui aveva avuto già esperienza sugli ultraleggeri in Italia, ma era deluso, proprio per la poca professionalità, la speculazione etc.., ma a Bartlesville (piccola città dell’Oklahoma) c’era l’aeroporto ma non la scuola di volo, quindi, non se ne fece niente. Nel 2005 ci trasferimmo a Sterling in Illonis e lì c’erano sia l’aeroporto sia la scuola di volo (molto efficiente), dopo qualche tentennamento ci presentammo alla scuola per l’iscrizione e iniziammo l’iter per la formazione. Devo ammettere che fu abbastanza dura, sia la scuola teorica sia pratica, con non poche difficoltà nel comprendere una terminologia tecnica in inglese, anche perché la teoria si faceva di sera, quindi, dopo il lavoro e la pratica nei pomeriggi, ma soprattutto il sabato e la domenica.
Indimenticabile il mio primo volo da solista…, (ho il video girato da Peppino), oserei dire fantastico, emozionante con anche un pizzico di timore, ero sicuro di farcela però devo ammettere che quando l’istruttore mi disse di andare per la prima volta da solo, pensai: “STAVOLTA ME LA SONO PROPRIO CERCATA”.
Una volta rientrato in Italia invece ho abbandonato un po’ tutto, purtroppo da noi la passione è legata troppo anche agli interessi e ad una burocrazia masochista, anche se da poco ho ripreso a volare con gli ultraleggeri, ma con uno spirito che sicuramente non è più quello di prima.

      
Ringraziamo Mirko per la sua disponibilità messa a nostro servizio e gli fissiamo appuntamento a una prossima intervista.

venerdì 26 novembre 2010

Caserta: Pensiamo a una pensione dignitosa.

Sabato 27 novembre, al Belvedere Reale di San Leucio, Convegno sul tema: “Quale futuro per la previdenza? Le casse professionali private nel sistema pensionistico pubblico”. Ecco il programma: ore 9.00, registrazione dei partecipanti; 9.30, apertura lavori da parte del presidente del Cup Caserta; Alessandro De Donato, ore 10.00, intervento del Presidente del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Alberto Brambilla, ore 10.40, coffee break; ore 11.00, tavola rotonda; la chiusura dei lavori è prevista alle ore 13.00. Il moderatore sarà Alfonso Ruffo, Direttore de “Il Denaro”. Sono stati invitati a partecipare: Edoardo Gambaccioni, Direttore Generale Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Marina Calderone, Presidente Nazionale CUP; Maurizio De Tilla, Presidente Regionale CUP; Fausto Amadasi, Presidente Cassa Geometri; Walter Anedda, Presidente Cassa Dottori Commercialisti; Angelo Arcicasa, Presidente ENPAP – Fondazione Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi; Florio Bendinelli, Presidente EPPI – Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati; Andrea Camporese, Presidente INPGI – Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani “Giovanni Amendola”; Daniele M. Cerrato, Presidente CASAGIT – Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani; Emilio Croce, Presidente ENPAF – Ente Nazionale Previdenza Assistenza Farmacisti; Gianni Mancuso, Presidente ENPAV – Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinari; Vincenzo Miceli, Presidente ENPACL – Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro; Paola Muratorio, Presidente INARCASSA – Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti;  Sergio Nunziante, Presidente ENPAB – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza a Favore dei Biologi;  Aristide Paci, Presidente ONAOSI – Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani; Eolo Parodi, Presidente ENPAM – Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Medici; Marco Livio Pecorari, Presidente FASC – Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri; Paolo Pedrazzoli, Presidente Cassa Notariato; Arcangelo Pirrello, Presidente EPAP – Ente Previdenza Assistenza Pluricategoriale; Paolo Saltarelli, Presidente Cassa Ragionieri; Mario Schiavon, Presidente ENPAPI – Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica; Carlo Siciliani, Presidente ENPAIA – Ente Nazionale Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura; Marco Ubertini Presidente Cassa Forense. La segreteria organizzativa è in via Vittorio Emanuele III, 72 81031 Aversa, CE; Tel: +39.081.8904040; fax: +39.081.8907169; e-mail: segreteria@studioesse.net; website: www.studioesse.net. Collegio dei Periti Agrari Collegio Agrotecnici.

lunedì 22 novembre 2010

Napoli. I pastori con il mascherino stanno bene nel presepe?

                            di Pasquale Leggiero.

Domenica 21 novembre guardando il TG1 e precisamente l’edizione delle ore 20.00 siamo stati informati che a Napoli anche quest’anno si sono è avuta un’invenzione per il presepe. Altri anni si sono avute geniali idee di mettere personaggi politici, televisivi, religiosi e sportivi. L’invenzione di quest’anno sono i pastori con il mascherino, poiché la Campania è colpita dall’emergenza rifiuti. Ci chiediamo ma è giusto che si facciano di queste cose? La prima volta che fu istituito il presepe era ai tempi di San Francesco d’Assisi, tale idea l’ebbe proprio il fondatore dei francescani. Quindi chi è vero cattolico ritiene che il presepe debba rappresentare semplicemente la natività di nostro Signore e non i problemi che affliggono il mondo, altrimenti quanti presepi ne vengono fuori? Tuttavia pensiamo che nei presepi, ove si vogliano tener vivi personaggi, diciamo odierni, e problematiche ci debba essere un certo modo di rappresentarle. Ovvero si deve creare nel presepe artistico un percorso, come nei presepi viventi, e in tale percorso metterci l’extra in modo che chiunque guardi distingua. Naturalmente auguriamo buon Natale a tutti.

Casapulla, X^ Edizione del premio S.Pio da Pietrelcina.

di Mattia Branco
Sotto la dinamica e minuziosa regia del Dr. Gianni Mozzillo, portavoce di P.Pio nel mondo e Direttore della Rivista “Sui Passi di P.Pio” e per volontà di Don Filippo Melone parroco della parrocchia di Casapulla  oggi 21 alle ore 20 inizierà la “X^ Edizione del premio P.PIO”.Alle ore 20.00 presentazione del libro di poesie di Don Filippo Melone “MOMENTI” alla presenza del giornalista Franco Di Mare. Lunedì ore 18 nella chiesa  di Casapulla S.Luca Evangelista  grande evento con la presenza di importanti personaggi del mondo della televisione, dello sport, delle Istituzioni e del mondo civile. Madrina della manifestazione la giornalista Rai Maria Concetta Mattei. Presente anche Alessandra Canale. L’importanza del Premio a Casapulla serve anche a rilanciare il paese dove P.Pio fu sottoposto a visita militare. Il premio dopo anni in giro per tutta l’Italia è approdato nella nostra provincia e sono quattro anni che sempre in crescendo e per forte volontà di Don Filippo è arrivato alla 4^ Edizione. E’ garantita anche la presenza di molti confratelli di P.Pio quali P.Marciano Morra, P.A.Gambale,P.Fortunato, P. Paolino Cilenti,P.Gerardo, P.Pierantonio e la gradita presenza del vescovo della diocesi di Capua S.E Bruno Schettino. Il mitico cantante Don Backy canterà una canzone inedita dedicata al Santo di Pietrelcina “Fari di Luce”. Saranno premiati anche Licia Calò, Peppino di Capri, Stefano Tacconi, Patrizio Oliva, Bruscolotti ex calciatore del Napoli, Carmando massaggiatore di Maradona, Benito Urgu. Premi alla memoria del Cav.Vincenzo Molinari  e alla Provincia di Caserta ,premio quest’ultimo ritirato dall’attuale Presidente Domenico Zinzi.Presenti il Prefetto e Questore di Caserta, Comandante dei Caarbinieri, Polizia e Finanza della nostra provincia, il Presidente del Tribunale di S.M.C.Vetere Dr. Lembo e il Procuratore della Repubblica Dr. Della Selva. Presenti anche i Gruppi di preghiera di S.Pio. Il Presidente Campano dell’Associazione  Professionale Cuochi Italiani, Antonio del Sole porterà alcune detenute del carcere di Pozzuoli dove lui insegna cucina per il recupero delle stesse.

Castelvolturno, aiutiamo il centro laila

da: la voce del volturno.
Il Centro Laila è una associazione di volontariato fondata da Angelo Luciano e Marcelle circa 25 anni fa, cominciò tutto per caso.
Fino ad oggi ha aiutato più di 1000 bambini di ogni etnia e religione naturalmente anche italiani. Le attività svolte sono molteplici, ma la fondamentale è il sostegno giornaliero ai bambini che frequentano il centro diurno, i quali si prelevano dalle proprie case ogni mattina alle 6.00 per poi riportali alle loro abitazione la sera alle ore 18.00.
            I bambini soprattutto quelli stranieri (la maggioranza) vengono inseriti a scuola e  accompagnati nelle attività quotidiane: la mattina fanno colazione, se c’è bisogno vengono lavati e vestiti, forniti del materiale scolastico e portati alle rispettive scuole, per poi andarli a prendere e portarli presso il centro dove pranzano e si avviano alle attività pomeridiane, recupero scolastico, sostegno psicologico, attività sportive calcetto, attività ricreative, teatro  , musica ecc.., prevenzione sanitaria ecc..
            Il Centro Laila cerca di non fargli sentire la differenza che c’è tra i bambini che hanno una famiglia normale e loro che purtroppo a causa di diverse problematiche, economiche, politiche, religione, società, colore ecc..,  vivono in un contesto non tanto “normale”: famiglie mono genitoriale, situazione di povertà assoluta, clandestinità, e tante sofferenze giornaliere dalla più banale alla più complicata.
            Naturalmente come spesso capita chi ha bisogno di aiuto viene dimenticato, infatti per questi bambini non esiste alcun intervento dalle istituzioni ma fortunatamente esistono persone che cercano di sopperire a tali gravi mancanze, associazione di volontariato , chiesa e persone private che di proprie iniziativa aiutano , e tanto.
            Ma purtroppo a causa dei gravi problemi economici che affliggono da ormai oltre 2 anni il Centro Laila, si rischia di perdere uno di questi elementi importanti che da anni sono di aiuto alla comunità, e si rischia di abbandonare questi piccoli innocenti nell’ombra,
            Noi del Centro Liala stiamo gridando aiuto in tutti i modi possibili e a noi concessi, tv, giornali, face book, passaparola, mail, appelli a vari politici ecc.. , ma purtroppo riceviamo molti complimenti e riconoscimenti morali, ma non basta perchè siamo ricoperti dai debiti per spese fisse di gestione (Assicurazioni alle persone e agli automezzi, enel, gas, acqua, inps, inail, bolli dei pulmini, carburante, telefono ecc..,)  fortunatamente alcune persone che ci conoscono anche da diversi anni riescono a non farci mancare il mangiare ed i prodotti di prima necessità, ma oggi poichè siamo sommersi da obblighi e regolamenti non possiamo più aiutare semplicemente ma ci vuole tanto altro.
            Preghiamo chiunque possa di aiutarci e speriamo che con la nostra tenacia, coraggio e speranza possano riuscire a farci trovare prima o poi qualcuno che possa aiutarci e non solo consolarci. Ci scusiamo se sembriamo polemici ma non c’e la facciamo più a vedere e constare ogni giorno gli “abusi” e “l’indifferenza” delle istituzioni, e la nostra fragilità che ogni giorno aumenta di più.
            Ringraziamo tutti e speriamo in un riscontro

Dio sarà sempre vicino ai nostri piccoli “almeno lui”

venerdì 19 novembre 2010

giovedì 18 novembre 2010

Cancello Arnone, solidarietà per tumori e leucemie

da Mattia Branco riceviamo e pubblichiamo

domenica 17 ottobre 2010

Cancello Arnone. Si ricorda l'amico Di Tella.

Raffaele Di Tella.
Lunedì 18 alle ore 18 nella chiesa madre Regina di Tutti i Santi in Cancello ed Arnone, sarà ricordasto con una S.Messa l’amico di tutti Raffaele Di Tella  che ha lasciato un grande vuoto nel cuore di chi lo ha voluto bene e lo ha stimato. (fonte la voce del Volturno)

Informazioni da Giuseppe Paolo.

Cancello Arnone, veduta aerea.
Don Rocco Noviello parroco della parrocchia Maria SS Assunta in cielo, (di Cancello Arnone, lato Arnone)
organizza per Giovedi 21Ottobre,
pellegrinaggio al Santuario di Pompei:
-partenza ore 15.00 davanti la chiesa di Arnone
-Santa Messa prenotata nella Cappella del Beato Bartolo-longo
Per prenotazioni rivolgersi al parroco.

Cancello Arnone. Si presenta il libro di Santonicola.

Presentazione del Libro “Vita…per caso” di Maria Luisa Santonicola.
Riconoscimento alle Coppie per il loro 25° e 50° Anno di Matrimonio.
Riconoscimento alle persone più Anziane di Cancello ed Arnone.
Presentazione dei Libri donati alla Biblioteca Comunale di Cancello ed Arnone dal dott. Fausto Pucci.
Il lavoro nella Biblioteca è stato svolto dai giovani e meno giovani che hanno partecipato al progetto “Social 2010″, catalogando più di 2000 testi avvalendosi del Dewey Decimal Classification.

PIETRAMELARA. Vandali imbrattano monumento.

Pietramelara
 di Daniele Palazzo Un gioiello di struttura urbanistica davvero bentenuto e funzionale alleesigenze dei cittadini, una meraviglioso polmone di relax urbano e verde attrezzato, un più che invidiabile modello di buona amministrazione e gestione delle risorse a disposizione ed in uso alla cittadinanza.Insomma,un angolo di città di cui tutti i pietramelaresi possono e devono andare fieri. Parliamo, ovviamente, di Piazza San Rocco, che, autentica agorà cittadina, costituisce una sorta di palestra privilegiata di progettii culturali e di occasiioni di incontri e scambi di vedute tra quanti, in loco, hanno veremente voglia di costruire il proprio futuro e mirare al bene comune. In questo contesto, che sa tanto di grande efficienza amministrativa ed ottima formazione civica di chi, ogni giorno, se ne serve, l'unico neo è rappresentato dalle mostruosità perpetrate da pochi sconsiderati. vandali, se volete. che, dando libero sfogo a tutta la loro ciucciagine e alla loro cattiva educazione, non si esimono dall'ostentare, con la fierezza che solo agli imbcilli si addice, il loro "mezzone" di coda. Ne fanno le spese gli alberi, le panchine e ogni altro elemento costitutivo di questo ambito spazio urbano. ma, soprattutto, ill monumento ai caduti cittadini, che, imbrattato di scritte e frasi, più o meno oscene. e con i marmi"sengati" in più parti, è testimonianza eclatante del concetto che, nonostante tabtisssime testimonianze di esemplarità di vita, nelle nostre reltà urbane, c'è sempre chi non sa neache lontanamente cosasfgnifchi vivere in una società civile e men che mai rispettarne le regole

PIETRAMELARA.SUCCESSO PER LA DIMOSTRAZIONE DI TAGLIO E CUCITO.

PIETRAMELARA
di Daniele Palazzo. Fedele al proprio programma elettorale e alle linee-guida del documento di gestione dell'Ente Comune di cui si è dotata, l'Amministrazione Comunale di Pietramelara continua a promuovere iniziative e progetti utili alla crescita della città e al miglirmento delle condizioni i vita della popolazione amministrata, In tale ottica, anche la dimostrazione di taglio e cucito tenutasi nell'Aula Magna delle Scuole Elementari di via San Giovanni. L'iniziativa, che ha riscosso unanimi consensi, vedendo pure la partecipazione di un discreto numero soggetti interessati, nell'ottica dj offrire strumenti ed occasioni di formazione ed impiego a quanti interessati a realizzarsi nel campo del lavoro. Per quanti volessero approfiondire il discorso, è disponibile il numero telefonico, di rete fissa, 0823784384

martedì 28 settembre 2010

Castelvolturno. Località seponi, pronta la festa di San Francesco.

                            di Pasquale Leggiero.

Come ogni anno anche quest’anno alla parrocchia San Crastese ci sarà la magnifica festa in onore di San Francesco D’Assisi, che si terrà nei giorni: 2,3 e 4 ottobre. Con il seguente programma: sabato 2 messa alle ore 19.00 e sagra del dolce e rustico alle ore 20.00 e durante la serata un favoloso piano bar. Domenica 3 alle 11.30 messa con panegirico, alle oree 17.00 vi sarà la deposizione della corona di alloro ai caduti ella ore 20.00 ci sarà lo spettacolo musicale. Infine lunedì 4 alle ore 19.00 vi sarà una santa messa in suffragio dei defunti, alle ore 20.00 vi sarà uno spettacolo musicale e alle ore 24.00 fuochi d’artificio. Inoltre in tutte e tre le serate vi saranno punti di ristoro. Da parte del comitato: auguri di buone feste.

giovedì 23 settembre 2010

Francolise. Rifacimento dell'impianto elettrico in dotazione al torrino idrico di Ciamprisco, Sparanise e Sant'Andrea del pizzone senza acqua potabile il 27 settembre prossimo

Francolise.
di Daniele Palazzo
Per le cittadinanze di Sant'Andrea del Pizzone e .Sparanise, quella del 27 settembre prossimo sarà una giornata "arida",Dalla sede casertana del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, infatti, è stata diffusa una nota dalla qùale si evince che, per una serie di lavori ci rifunzionalizzazione ed ammodernamento dell'impianto elettrico afferente al torrino idrico della località "Purgatorio", in Ciamprisco di Francolise, si dovrà forzatamente sospendere la fornitura d'acqua potabile(stando al documento fatto circolare dal CITL, l'ammanco avrà a concretizzarsi tra le ore 07.30 e le ore 16.45) a tutte le utenze di Sant'Andrea del Pizzone(ivi comprese anche quelle di Ciamprisco, ovviamente) e Sparanise. Lo stesso Consorzio mette a disposizione di chi volesse ulteriori chiarimenti i numeri telefonici 0823357511. 0823326454 e 0823324940(Fax), nonchè il recapito mail info@citl.it


mercoledì 22 settembre 2010

Cancello Arnone. Il gruppo San Pio è pronto con un programma ben stilato.

di Giuseppe Paolo.
Il gruppo di preghiera di San Pio da Pietrelcina sotto la guida del Parroco Don Antonio Buompane, inizia il nuovo anno pastorale con la festa al santo giovedì 23 settembre alle 18.30 nella chiesa di cancello, è previsto infatti il rosario animato dal gruppo e  la santa messa celebrata dal parroco  e animata dalla schola cantorum maggiore. Come ogni anno il gruppo ha stilato un programma di attività liturgiche e sociali, come per esempio il ritiro a San Giovanni Rotondo il 26-27 settembre, la santa messa nella cappellina di  san Pio a Castelvolturno, il Rosario nel cimitero di Cancello e la partecipazione alle attività liturgiche delle parrocchie di Cancello ed Arnone. Don Antonio come ogni anno, ha precisato che San Pio "un uomo di fede, un sacerdote umile e sofferente, con la sua umiltà ha convertito tanti cuori smarriti e ha portato nelle persone che lo seguono un rinnovamento spirituale, e una maggiore dedizione alla chiesa e al suo Signore.

Sant’Andrea del Pizzone. I missionari di "Italia solidale" a S’Andrea del Pizzone. L'appuntamento e' fissato per il 26 settembre prossimo nella chiesa parrocchiale di San Germano vescovo



di Daniele Palazzo
Puntata francolisana, domenica prossima, per i missionari dell'organizzazione cristiano-umanitaria "Italia Solidale". A cominciare dalle ore 9.00, presso la chiesa parrocchiale di San Germano Vescovo, in frazione Sant'Andrea del Pizzone, si svolgerà un'importante tappa del programma di sensibilizzazione ai problemi e alle difficoltà di vita di tantissimi bambini cui il destino o, se vogliamo, l'egoismo e la cattiveria umani, hanno riservato un'esistenza non delle più felici. Domenica prossima, dunque, la più grossa e popolosa frazione del Comune di Francolise sarà meta di un nutrito gruppo di missionari del citato sodalizio benefico, che. per l'occasione, incontreranno anche i Volontari di Caserta, con i quali metteranno giù idee e proposte in vista degli imminenti impegni comuni. Nel corso del medesimo rendez-vous, gli organizzatori della kermesse, che ringraziano il titolare della parrocchia ospitante, Don Peppino Sciorio, per la sensibilità dimostrata al problema, illustreranno, in tutta la loro evidenza, le innumerevoli difficoltà che, nonostante i loro sforzi quotidiani per rintuzzare le piccole e grosse emergenze giornaliere, vivono i quindicimila bambini ospitati nelle loro centootto missioni sparse nel mondo e, nel contempo, cercheranno di sensibilizzare i convenuti all'adozione a distanza quale strumento d'amore utile a ridare un minimo di sorriso e la speranza di una vita migliore a chi al momento, speranza non ha. Per quanti volessero approfondire la conoscenza dei programmi e delle linee-guida che muovono i passi degli adepti di "Italia Solidale", sono disponibili il numero telefonico 066877999 o il sito web http://www.italiasolidale.org./

martedì 21 settembre 2010

Cancello Arnone. La festa a San Pio è pronta.

San Pio
Come ogni anno, il gruppo di preghiera apre l’anno pastorale con la festa liturgica a San Pio da Pietrelcina, la cui figura di sacerdote ha illuminato il mondo e ha convertito tanti peccatori. Su i passi di questo testimone vivente di Cristo Crocifisso, disponiamoci a lavorare nella vigna del Signore. San Pio insegna: Sii sempre ed in tutto umile e serba sempre gelosamente la purezza del tuo cuore e del tuo corpo, perché esse sono le due ali che ci elevano sino a Dio e quasi ci divinizzano. Questo il programma della festa: Ore 18.15. nella chiesa Madre, Santo Rosario meditato. Ore 19.00. Santa Messa celebrata da Don Antonio Buompane, animata dalla schola cantorum parrocchiale. Seguiranno fuochi d’artificio. Ma la vera festa a San Pio vi sarà domenica e lunedì con il ritiro spirituale a San Giovanni Rotondo. Non possiamo fare altro che augurare buone feste a tutti.

Francolise. Il vescovo di Teano-Calvi, monsignor Arturo Aiello, alla cerimonia per la celebrazione del cinquantaquattresimo anniversario della fondazione

Francolise
di Daniele Palazzo
Celebrato, alla presenza del Vescovo di Teano - Calvi, Monsignor Arturo Aiello, il cinqauntaquattresimo anniversario della fondazione della cellula francolisana della "Piccola Casetta di Nazareth", che, sorta per volontà del Servo di Dio, Don Salvatore Vitale, fa capo alla sede generalizia di Casapesenna. Nei giorni scorsi, i missionari e le missionarie di stanza nella splendida cittadina dell'Agro Caleno, onde ringraziare il Signore per tutti i suoi benefici, hanno dato vita a un lungo e intenso periodo di riflessione, meditazione e preghiera, che ha coinvolto buona parte della locale comunità parrocchiale. Ma, il momento più atteso e vibrante della manifestazione sacra ha coinciso sicuramente con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Aiello, nel corso della quale, a ricordo e memoria del fondatore della struttura religiosa di cui ci occupiamo, è stata eseguita la "Messa in Onore di Maria SS delle Grazie", composta dallo stesso Don Vitale. Tra le tante attività che interessano la "Piccola Casetta di Nazareth" targata Francolise, di cui sono coordinatori Don Vincenzo Di Martino e Don Raimondo Pasquariello, ricordiamo quella che, da circa quaranta anni, vedono Don Di Martino, Don Raimondo e tutti i loro sottoposti in prima linea nella difesa e nella tutela dei bambini. Qualche decina quelli attualmente, ospitati presso l'Impianto realizzato da Don Vitale in pieno Agro Caleno.

domenica 19 settembre 2010

Roma. Trovato un serpente nei pressi della stazione termini. Catturato da un cittadino rumeno e consegnato ai vigili urbani.


Immagine di Roma
di Daniele Palazzo
Un serpente "turista" che se ne va a spasso per Roma, in mezzo a vacanzieri, traffico frenetico e testimonianze storiche uniche al mondo? Per quanto la notizia possa apparire incredibile, è accaduta sul serio. Protagonista un esemplare di Biacco(Hierophis Viridiflavus) di poco più di un metro di lunghezza, che, tra l'incredulità e lo stupore generale, si aggirava, spaurito e disorientato, in via Giolitti, nei pressi della Stazione Termini. Ma, veniamo alla cronaca. A consegnarlo ai Vigili Urbani in servizio presso lo scalo ferroviario capitolino un cittadino rumeno, che, dopo averlo catturato, lo aveva posizionato in un sacchetto di plastica. Superato un primo momento di comprensibile sbigottimento ed avuta la certezza che non si trattava di uno scherzo, gli stessi operatori di Polizia Comunale hanno preso in custodia il rettile per collocarlo poi in un'ampolla di vetro. Il passo successivo è stato quello di chiamare gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, che hanno provveduto a sistemare l'animale in un'apposita struttura di ricovero, di sicuro meno pericolosa dell' "habitat" in cui la bestiola, suo malgrado, si era ritrovata. Sono in corso rilievi ed accertamenti per appurare la provenienza del serpente stesso e le ragioni della sua presenza in via Giolitti.

Provinciale Sparanise - Mondragone: quasi ultimati i lavori di sistemazione e messa in sicurezza.



Immagine di Mondragone
di Daniele Palazzo

Completate tutte le fasi propedeutiche in quanto al progetto di ripristino funzionale e messa in sicurezza di ampie fasce della Strada Provinciale Sparanise-Mondragone (nel dilungarsi verso la splendida cittadina rivierasca, attraversa i territori comunali di Sparanise, Francolise, Carinola, Falciano del Massico e, ovviamente, Mondragone), è giunta l'ora del rifacimento della segnaletica orizzontale. Gli interventi utili a quest'ultimo ritocco, in fase di avanzato stadio, sono iniziati da qualche giorno. E' questione di poco tempo ancora, dunque, per il completamento di tutti gli interventi in itinere. Poi, l'importante arteria viaria, che funge da direttrice privilegiata tra l'entroterra aurunco-caleno e il litorale domizio, potrà essere restituita alla funzionalità di un tempo, migliorata anche in fatto di affidabilità e sicurezza.

sabato 18 settembre 2010

Cancello Arnone. Addio all’amico assessore.

Raffaele Di Tella
       di Pasquale Leggiero.

A soli quarantotto anni è tornato al Padre Raffaele Di Tella, di professione: Imprenditore. In paese era amico di tutti, Di Tella con lunga carriera politica alle spalle e stato militante del vecchio MSI-DN di Almirante e candidatovi nel 1988. In seguito consigliere di maggioranza, dal 1997 al 2001, e poi ancora: Assessore Sport Turismo e Spettacolo dal 2001 al 2004 , Consigliere Indipendente dal 2004 al 2005, Consigliere di minoranza dal 2006 al 2008 e dal 2008 assessore alla Promozione Territoriale, Socialità e Integrazione nonché allo sport e turismo. Da circa un anno era ammalato. Oltre a ciò anzidetto Di Tella era anche uno sportivo juventino, fondatore e presidente del club Juve Dario Branco. Raffaele Di Tella prima di essere un politico, uno sportivo era prima di tutto un amico che si faceva amare da tutti per il suo modo di saper e voler fare. I funerali si svolgeranno oggi alle 16.00 in San Cipriano D’Aversa, città natale del nostro amico Raffaele. A Cancello Arnone, tramite manifesti lo ricordano: il comune, la popolazione, la società gance, il club Juve Dario Branco e la polisportiva Athena A.S.D. Volalto. Con Raffaele Di Tella va via un personaggio ma prima ancora va via un amico disponibile verso tutti. Uniti in coro dovremmo salutare il personaggio ma non ci sentiamo di dire: Addio ma ciao Raffaele, sei grande e questa tua grandezza ti ha condotto in un mondo migliore, ancora una volta ciao Raffaele,

Daniele Palazzo saluta il suo carissimo amico Raffaele Di Tella.




Afghanistan: morto uno degli italiani feriti

dell'inviato Vincenzo Sinapi
HERAT (AFGHANISTAN) - Uno o più colpi di kalashnikov durante un blitz per catturare quattro 'insorti' che, poco prima, avevano piazzato una bomba lungo una strada. E' morto così, nella provincia di Farah, il tenente Alessandro Romani, 36 anni, romano, ufficiale del 9/o reggimento d'assalto paracadutisti Col Moschin della Folgore. Un nuovo lutto che cade alla vigilia di una giornata considerata "cruciale", il voto per le elezioni legislative, e caratterizzata da una quantità di incidenti in tutto l'Afghanistan, compreso l'Ovest affidato al comando del generale degli alpini Claudio Berto, dove un razzo è stato tirato contro una base italiana, sono stati sequestrati candidati e loro sostenitori, sono stati compiuti attentati ai mezzi che trasportavano le schede elettorali e un ordigno rudimentale piazzato su una bicicletta è stato fatto esplodere nel cuore di Herat, dove si trovano le due basi principali degli oltre 3.500 soldati italiani. Il tenente Romani - celibe, con molte missioni in prima linea alle spalle - è stato ucciso nel distretto di Bakwa, nella parte orientale della provincia ad altissimo rischio di Farah, ad un anno esatto dalla strage di Kabul, in cui vennero uccisi altri sei parà della Folgore.
Tutto era cominciato di prima mattina, quando un aereo senza pilota Predator dell'Aeronautica militare italiana aveva avvistato quattro persone intente a posizionare una bomba sotto l'asfalto, lungo la strada che collega Farah a Delaram. Sempre il Predator ha 'seguito' gli attentatori e segnalato il luogo dove questi si erano rifugiati. A questo punto è scattata l'operazione affidata alla 'Task force 45', composta dagli uomini delle Forze speciali italiane. Il team di incursori del 9/o Col Moschin della Folgore è partito da Farah a bordo di un elicottero Ch 47, scortato da due elicotteri d'attacco Mangusta. Dopo poco è giunto sul posto ed é atterrato nei pressi della casa dove si erano nascosti gli insorti. Durante l'incursione, però, due dei commandos italiani sono stati centrati da un numero imprecisato di colpi di arma da fuoco. Li hanno soccorsi e portati via, all'ospedale militare da campo di Farah. Le loro condizioni, in un primo momento, non erano state definite gravi ("feriti a una spalla"), anche se uno dei due era un "codice A". E' stato sottoposto ad un intervento chirurgico durante il quale ci sarebbero state "complicazioni". La notizia della sua morte è arrivata inattesa a Camp Arena, il quartier generale italiano di Herat. L'altro ferito, un militare di truppa sempre del Col Moschin, non correrebbe invece pericolo. Sull'operazione non si conoscono altri particolari, così come ammantata dal riserbo è l'attività della Task force 45, di cui si conosce pochissimo. Ignota pure la sorte dei talebani: quello che è certo è che i due elicotteri Mangusta hanno scaricato contro il loro rifugio l'enorme potenziale di fuoco di cui sono dotati. "Sono tornati scarichi", ha detto una fonte, e questo rende l'idea di che inferno possa essere stato. Ma nel settore dell'Afghanistan affidato al comando italiano questa vigilia di elezioni è stata caldissima ovunque. Nel cuore di Herat, al bazar della Cittadella, l'antica fortezza che si dice sia stata costruita per volere di Alessandro Magno, alle 18.12 è saltata in aria una bicicletta esplosiva: l'ordigno rudimentale è stato azionato con un radiocomando. Tre feriti, tutti civili. Poco prima, più o meno nello stesso luogo, alcuni giornalisti italiani stavano facendo interviste in mezzo alle bancarelle e il clima non era del tutto cordiale. "Andrà a votare domani?".
Il giovane ha risposto ringhiando: "Qui ci sono troppi infedeli". Un quarto d'ora dopo lo scoppio. Sempre nella provincia di Herat, ad Adraskan, un candidato alle elezioni di domani è stato rapito, stessa sorte subita da 10 sostenitori di un altro candidato e da otto componenti della Commissione elettorale indipendente a Moqur, nella provincia di Badghis, sempre nell'ovest. Nel distretto di Shindand, un convoglio di camion che trasportava schede elettorali è stato coinvolto in un attentato: è esploso un ordigno, provocando il ferimento del conducente di un mezzo e di due passanti. E' stato fatto intervenire uno dei team di "reazione rapida" italiani predisposti per garantire la sicurezza delle elezioni: i blindati Freccia sono giunti sul posto e, dopo aver messo in sicurezza l'area, hanno portato il materiale elettorale a destinazione. Ancora a Shindand, un razzo è caduto nell'area perimetrale che ospita la base militare italiana, senza provocare né feriti né danni. In mattinata un'operazione molto delicata di trasporto schede era stata compiuta da un elicottero Ch47 dell'Esercito, scortato da due Mangusta. L'equipaggio, sfidando una tempesta di sabbia, era riuscito ad arrivare nel remoto distretto di Por Chaman, dopo che per giorni l'impresa era fallita. Al comando italiano di Herat erano molto soddisfatti nell'annunciare la riuscita dell'operazione, perché solo in quel distretto non erano riusciti ancora a arrivare. Era cominciata bene e nessuno immaginava che non sarebbe stata una buona giornata. tratto da libero

giovedì 16 settembre 2010

Formia. È il capitano Pasquale Saccone, originario di Caserta, il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Formia.


di Daniele Palazzo

E' casertano il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Formia. A dirigere l'Importante struttura operativa, che si è spesso distinta per gli eccellenti risultati nel fronteggiare e reprimere le malefatte della piccola e della grossa delinquenza, è stato chiamato il Capitano Pasquale Saccone, che, originario di Caserta, negli ultimi tre anni, ha brillantemente diretto la Compagnia dei Carabinieri di Gela, in Sicilia. Laureato in Scienze Politiche, con specializzazione in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, il nuovo comandante dell'organismo formiano dell'Arma, dieci anni di encomiabile e onorata carriera nel combattere e assicurare alla Giustizia ogni tipo di malfattore (nel lasso temporale di riferimento, ha diretto, per un anno e mezzo, il Nucleo Radiomobile di Avellino, per sei mesi, la Compagnia di Sorrento, per tre anni, la Compagnia di Poggibonsi, e, come già evidenziato, nei rimanenti tre anni, la Compagnia di Gela), avvicenda il Capitano Michele Mancini, investito di un nuovo e prestigioso incarico nella Capitale. Trentaduenne, sposato con una figlia, Saccone è prossimo alla promozione a Maggiore. I risultati più rimarchevoli della sua folgorante carriera proprio in Sicilia, dove, grazie soprattutto alle operazioni denominate "Atlantide Mercurio", "Cayman", "Bonnie & Clyde", "Messa in Regola", ha dato durissimi colpi alla criminalità mafiosa di zona, arrestando traducendo in carcere elementi di spicco dell'entourage malavitoso gelese e di tutta la Sicilia. Al punto di vedersi gratificato da un solenne encomio, per i risultati del lavoro svolto, da parte del Comandante della Regione Sicilia dell'Arma, Vincenzo Coppola. Non solo per meriti professionali. Il Capitano Saccone, pur dimostrandosi duro e intransigente nelle specifiche del suo campo professionale, è ammirato e benvoluto anche per le sue doti di grande umanità. Un esempio fra tanti quello di Vanessa Lo Porto, riguardante, purtroppo, l'annegamento di due angioletti di bimbe, le gemelline D'Argenio. Insomma, senza nulla togliere al suo predecessore, l'approdo in quel di Formia da parte del Capitano Saccone costituisce un ottimo acquisto sia per la città sia per l'Arma stessa.

martedì 7 settembre 2010

Cancello Arnone. I nuovi talenti approdano in TV.

Nella foto Anja Show
 di Pasquale Leggiero.
Con tanta passione e amore è stato preparato il festival new talent ed è pronto ad approdare in TV sulle reti di Italia mia 2 e SKY 902, sabato 18 settembre alle ore 21.00 e fino al 6 novembre. I talenti sono stati preparati dall’artista Anja D’Ambrosio di cui dispone della scuola di canto new melody sita in via Settembrini a Cancello Arnone. Anja sin da piccola appassionata di canto, ha avuto nella vita anche la fortuna di approdare in rai ed ha condotto, in TV privati, vari programmi  da ultimo, non indifferente e non secondo a nessuno, il programma a Italia mia 2, SKY 902 Anja Show cui ha riscosso grande successo. Anja è stata anche attrice del film intitolato un camorrista per bene. Ora veniamo al festival new talent che, come già detto parte il 18 settembre alle nove di sera su Italia mia 2, SKY 902 , di questo nuovo programma l’autore televisivo è Luciano Recano, direttori artistici la stessa Anja e Mattia Branco, all’assistenza di studio troviamo Arkin Jusufi, le coreografie sono curate da Alex Puca, come stilista curatore di immagine abbiamo Eugenia Turlakova ed Elvira Del Monaco a presentare saranno Flavio Sly e Anja D’Ambrosio. Per chi volesse partecipare sono ancora aperte le iscrizioni e basta telefonare al numero 3332014100. Non ci resta che augurare buon divertimento a tutti.

lunedì 6 settembre 2010

Carpignano. L’Associazione Professionale Cuochi Italiani Team Campania per donare alle detenute dei carceri femminili campani un attestato di solidarietà.



Ancora una lodevole iniziativa quella di Antonio del Sole titolare del rinomato complesso turistico “La Tortuga” in Castel Voltunro e presidente dell’Associazione professionale Cuochi Italiani Team Campania. Antonio del Sole e il suo team non è nuovo a questi atti di affetto verso le persone che hanno attraversato momenti difficili della vita. Lui ed i suoi chefs insegnano in queste carceri alle detenute un mestiere per metterle in condizione, alla scadenza della pena, di poter trovare un lavoro che possa inserirle nella vita di ogni giorno. La manifestazione si svolgerà lunedì 6 settembre 2010 a Carpignano dove alle ore 11 ci sarà la S.Messa celebrata dall’Ordine dei padri Mercedari che hanno come motto “Liberi per Liberare”. Il loro impegno quotidiano e proprio nelle carceri dove espletano il  compito di cappellani. E’ garantita la presenza di autorità religiose,militari e civili. Promotore dell’organizzazione anche il sempre presente dott. Gianni Mozzillo direttore della rivista “Sui passi di P.Pio”. P.Pio che è passato anche per la chiesa della Madonna SS.di Carpignano  quando si recava a Montefusco e a Gesualdo. Parteciparanno anche il direttore del carcere di Ariano Irpino Dott.Antonio Iuliani e  altri dirigenti del mondo penitenziario, insegnanti della Scuola Alberghiera e gli chefs: Antonio del Sole,Giuseppe Spina,Agostino Malapena,Giuseppe Trinchillo,Luigi ed Emanuele De Martino,Antimo Puca e Maurizio Esposito. Sarà presente anche l’educatrice Adriana Intilla. Dopo la S.Messa seguirà il pranzo, dopo il pranzo ci saranno varie testimonianze di detenuti ed altri personaggi. Ci saranno anche pergamene per insignire gli aspiranti F.lli Maggiori dell’Ordine e a chiusura un bellissimo momento canoro.  

Pietramelara, successo per il concerto della u.s. navy force europe nato band in piazza San Rocco.


di Daniele Palazzo
Serata musicale da grandi eventi, quella appena passata agli archivi, per la città di Pietramelara. In quella meraviglia di gioiello urbanistico che è Piazza San Rocco, si è tenuta una delle manifestazioni musico-canore più attese ed importanti dell'intera estensione di Terra di Lavoro. Per l'occasione, hanno calcato la scena gli artisti della "U.S. Navy Force Europe Nato Band, che, fondando su un repertorio che spazia dal rock al rithtm end blues, con ottime puntate sul country più puro e genuino, hanno proposto un'ampia selezione dei loro brani più conosciuti ed apprezzati, riscuotendo applausi a scena aperta e consensi a non finire da parte della più che nutrita platea partecipante. L'intera esibizione sotto la splendida direzione del M.U. di prima Classe Duke Stuble, della Marina Militare americana. Il tutto grazie anche all'ottimo Impegno profuso dall'Amministrazione Comunale di Pietramelara e, in primis, il Sindaco, Luigi Leonardo, che ha promosso ed organizzato l'evento.