mercoledì 28 luglio 2010

Cancello Arnone. Provincia e libera caccia,lanciano fagiani.

                                     di  Pasquale Leggiero.

È  solo di qualche giorno fa il lancio di fagiani da parte della provincia di Caserta, sull’intero territorio provinciale, ed anche Cancello Arnone ha avuto il suo lancio. In questo piccolo centro del basso Volturno oltre ad essere stato l’ente di corso Trieste è stata anche la sezione comunale libera caccia con sede in via provinciale per cappella reale. Infatti tra i due, sodalizi, hanno lanciato più di cento fagiani. Naturalmente sui luoghi dove i volatili sono stati lasciati a madre natura è mantenuto il massimo riserbo per evitare che bracconieri possano invadere le zone di ripopolamento di questi uccelli cosi belli, infatti somigliano a polli e galline. Alcuni cacciatori ci hanno detto che il fagiano è un uccello pregiato e che la sua carne è buonissima se cotta alla cacciatora. Facendo una ricerca approfondita sui fagiani, abbiamo scoperto quanto segue:
Le popolazioni europee di Fagiani sono valutate tra 3,7 e 5,6 milioni di coppie, la maggior parte delle quali (1,6-1,7 milioni) è presente in Inghilterra; ovunque la specie appare stabile, se non in locale aumento (Heath et al., 2000). È difficile stimare il contingente realmente nidificante in Italia, in quanto molte popolazioni oscillano fortemente a seguito dei continui ripopolamenti e abbattimenti. Si tratta comunque di qualche migliaio di coppie di Fagiani. Le densità massime (oltre 1 individuo per ettaro) si raggiungono nelle aree protette della pianura irrigua e delle aree golenali; queste sub-popolazioni sono comunque completamente o quasi isolate tra loro (Brichetti et al., 1992).
La specie del Fagiano non è considerata minacciata e non è protetta. La mortalità degli adulti è determinata da varie cause, tra cui malattie, carenze alimentari (in condizioni e aree particolari) e predazione da parte di varie specie di uccelli (es. Cornacchia grigia) e mammiferi (es. Volpe), che incide soprattutto in fase di cova. Data l’ampia diffusione e gli elevati valori di densità nazionali, la specie non presenta particolari problemi di conservazione; una regolamentazione del prelievo del fagiano potrebbe ulteriormente favorirne la presenza e la stabilità delle popolazioni (Brichetti et al., 1992). Inoltre sarebbe opportuno ridurre o sospendere le operazioni di ripopolamento dove si ha la compresenza di specie più vulnerabili e delicate (es. Starna o Pernice rossa), con le quali il Fagiano potrebbe interferire (Brichetti & Fasola, 1990).
Naturalmente ci auguriamo che esperienze come questa ci possano sempre essere.

Cancello Arnone. Una Fantastica Ed Auspicata Passeggiata A Ritroso Nel Tempo Per La Realizzazione Di Un Sogno: Reicontrare Gli Amici Piu' Cari. A Cominciare Da Dario Branco Ed Elpidio Galasso

Dario Branco

                                 di Daniele Palazzo
Si è sempre detto e a ragione che il romanzo della scienza è di gran lunga più bello, avvincente ed emozionante di quello della fantascienza. Ma, le notizie che, da qualche tempo a questa parte, vengono diffuse attraverso i media convenzionali e sulla rete internet superano i limiti di ogni immaginazione. Sembra, infatti, destinato a crollare uno dei sogni più antichi dell'uomo, quello di viaggiare nel tempo. Ad annunciarlo lo scienziiato americano Seth Loyd, del M.I.T. di Boston. E' da tempo che il luminare d'Oltreoceano, che guida un'equipe di studiosi della quale fanno parte anche gli italianii Vittorio Giovannetti e Lorenzo Maccone, lavora in tal senso, ma le prime coneferme solo nelle ultime settimane. Come si può vedere, quello che, fino ad ieri, si riteneva impossibile, frutto della fervida fantasia dii questo o quel romanziere, potrebbe divenire ben presto realtà concreta. I nuovi e meravigliosi campi di studio della meccanica quantistica e le applicazioni ed implicazioni delle tecniche di teletrasporto le basi fondamentali del lavoro di Loyd e della sua squadra, grazie ai quali si sta valutamdo la possibilità, per adesso ancora teorica(va detto, però, che il cosiddetto "effetto di preselezione" impiegato da Lloyd e dal suo team è già applicabile a quello che è stato ribattezzato "computer quantistico") , di conferire al genere umano la facoltà di effettuare puntate nel passato o nel futuro. Di fronte al Romanzo dei Romanzi, dunque, scrittori di fantasciienza smarriti, in difficoltà, in precipjtosa fuga. L'incredibile si trasfrma magicamente in realtà tangibile, aprendo nuovi scenari di immaginazione e di approfondimento sul tema. Ma, passiamo, ora, ad una considerazione che sta molto a cuore a chi scrive, sperando che i nostri gentili lettori vogliano fare altrettanto. Acquisite le mirabolanti novità prvenienti da Boston, mi sono posto una domanda; cioè "Se, in questo preciso istante, fosse già possibile percorrere il tempo, dove andrei, con chi mi incontrerei? Ebbene, mi sono risposto, non andrei assolutamente lontano. Farei sicuramente in modo da incontrare due carissimi amici che, ahimè, non ci sono più, Dario Branco ed Elpidio Galasso, che, pur avendoci prematuramente lasciiato, hanno saputo infondere in tutti i loro amici e in quanti li amavano e.li stimavano un che di superiore che li ha fatti grandi testimoni di un tempo e di un mooo incantato, il iloro, nei quali albergavano e tutt'orra albergano solo sentimenti di purezza assoluta, possanza umana e comportamentale davvero ammirevoli e sicuramente da emulare, incommensurabile amore per i loro amici migliori, cioè noi tutti, per la loro Cancello Arnone e per i loro amati familiari, per tutti i loro compaesani indistintamente. Mi esprimo così perchè sono rammaricato di aver sperimentato ben poco del loro saper essere grandi testimon del loro tempo e del loro drmplice eppur grande esempio di vita, domandando a loro perdono per non averli ricordati a dovere in tutto questo tenpo, Spero vivamente che un giorno sarà possibile realzzare questo sogno, da tempo coltibato. Voglio recupeare tutto il temo perduto. Ciao, Dariio. Ciao, Elpidio, a tra non molto.Spero. E, vi prego, Se potete, perdonate me e tanti altri "distratti" E i nostri lettori-temponauti con vhi o cosa vorrebbero inconrarsi o venire a contatto?

mercoledì 21 luglio 2010

RINVUNUTO, A BORDO DI UNA NAVE INABBISSATASI NELLE ACQUE DEL GOLFO DI FINLANDIA SUL FINIRE DEL 1700, LO CHAMPAGNE POU' ANTICO DEL MONDO. SI TRATTA DI TRENTA BOTTIGLIE DI "VEUVE CLICQUOT" DEL 1870 ANCORA "BEVIBILI", DEL VALORE DI 500000/70.000 EURO CADAUA. POLVERIZZATO IL RECORD PRECEDENTE, APPARTENENTE AD UN PERRIER JOUET, DEL 1825

di Daniele Palazzo
E' destinata a diventare la partita di champagne più famosa e ricercata della storia, desiderata da buongustai ed appassionati della famosissima bevanda alcoolica francese, ambita da collezionisti ed espositori di vini pregiati di tutto il mondo. Le trenta bottiglie di champagne rinvenute da un gruppo di sommozzatori finlandesi nei fondali del Mar Baltico, a bordo di una nave colata a picco verso la fine del 1700 al largo delle isole Aland( infatti, hanno letteralmente polverizzato il record di vecchiezza in quanto al prezioso prodotto dell'enologia transalpina. Si tratta, niente di meno che di champagne che esperti e studiosi datano tra il 1772 e il 1788. La sensazionale scoperta grazie ad un'equipe di subcquei finnici, impegnati nel perseguimento di un progetto di esplorazione e nuova classificazione dei fondali di quella parte di Mar Baltico ricadente nel Golfo di Finlandia. A riportare la prima bottiglia in superfcie il capospedizione. Christian Ekstrom, che, intuendo che aveva nelle mani qualcosa eccezionale, ha chiesto la consulenza dell'esperta enologa Ella Grussner Cromwell-Morgan. "Con l'aiuto della Dottoressa Grussner Crowmell-Morgan, ha riferito alla stampa lo scopritore di questo piccolo tesoro vinicolo(quanti addentro alla cosa valutano in 50.000/70.000 Euro il valore di ongnuna delle bottiglie in parola), abbiamo aperto la bottiglia assaggiandone il contenuto, E' stata un'esperieza davvero favolosa che nè io nè gli altri del mio team potremo mai dimenticare, ha rimarcato ancora Ekstrom. Aveva un sapore molto dolce e genuino, con aromi inebrianti e un odore forte di tabacco. Il tutto completato da bollicine molto piccole che, per la gioia di tutti i cultori del buon bere, conferiscono alla bevanda un gusto davvero suprerlativo. Insomma, una vera goduria per il palato." Dicono gli intenditori e i cultori della materia che la circostanza che il prelibato liquido contenuto nelle trenta bottiglie riportate a galla da Ekstrom e dalla sua equipe siano ancora "bevibili" noostate la loro più che "ragguardevole" età pare essere dovuto alle bassissime e costanti temperature del fondale marino che, fino ad ora, le ha ospitate e, anche e soprattutto, alla quasi totale scarsezza di movimenti che le ha interessate. Ma, veniamo all'aspetto più interessante e curioso dell'evento. Partendo dal simbolo di un'ancora, impresso sul tappo della bottiglia appena aperta, la Grussner Cromwell-Morgan è riuscita non solo a datare lo champagne ritrovato, ma anche ad ipotizzare, con tanto di documenti alla mano, dove fosse diretta la nave inabissatasi nel Baltico. Quello che, almeno per adesso e, abbiamo motivo di pensare, per lunghissimo tempo ancora, costituisce lo chamagne più antico del mondo(finora il primato aparteneva ad un Perrier Juoet, del 1825) è un prodotto della Veuve Clicquot del 1780, quindi antecedente alla rivoluzione francese. "La Clicquot, poi divenuta Veuve Clicquot, è stato spiegato nel corso di una conferenza con gli organi mediatici, è nata nel 1772, rimanendo attiva fino allo scoccare della rivoluzione francese. del 1789, data a partire dalla quale è stata interessata ad uno stop produttivo di circa dieci anni. Il fatto, poi, che sono stati reperitidei documenti d'achivio attestanti di un dono di Re Luigi XVI allo Zar di Russia, Pietro il Grande, spedito nel 1870, tramite una nave mai giunta a destinazione, lascia il campo alla quasi certa supposizione che siamo al cospetto di un prodotto a mnmetodo Champenoise del 1870," Dunque, non solo i velieri di Manatthan. Un"altra importante lmbarcazione del Settecento sta per rinedere la luce. Per la gioia di tutti quanti si impegnano con amore e dedizione nel difficiile compiito di decifrare e, quindi, ricostruire in maniera sempre chiara e precisa i passi dell'Uomo sulla Terra.

lunedì 19 luglio 2010

Cancello Arnone, il motokaos ha scritto: The end.

                                               di Pasquale Leggiero
Anche quest’anno si è svolto il motokaos che ha avuto luogo nella nuova area attrezzata della lottizzazione Ambrosca. L’associazione MotoKaos di Cancello ed Arnone, presieduta da Peppe Chierchia, (El Diablo) alcuni motociclisti amano mettersi i nomi d’arte, e fortemente collaborato da Lino Perna e tanti altri sostenitori hanno dato un tocco di novità per un evento che ogni anno sta assumendo una rilevanza di carattere nazionale. Moto a volontà sono pervenute da ogni angolo dell’Italia. Un momento d’incontro tra persone di tutte le età che si ritrovano a questi appuntamenti per socializzare e degustare i prodotti tipici locali. Altro fine di questi raduni è per gli amanti della moto, quello di conoscere angoli dell’Italia che molti di noi non conoscono. Nella vasta area gli organizzatori hanno predisposto piazzole per tutti i centauri che hanno fatto sfoggio delle loro “creature”. Grandi, piccole e di tutti i colori. Grande è stata la curiosità dei visitatori che sono giunti anche dai paesi limitrofi, tanti anche i bambini che hanno avvicinato questi pezzi da esposizione con grande interesse. Stand per l’esposizione di vestiti, e tanti altri articoli. Stand Food & Drink. Durante la serata del venerdì spettacolo musicale “ANJA SHOW”. Il Giorno del sabato pranzo presso la Bisteccheria pizzeria “Antichi Sapori” di Angelo Caputo con carne di bufala. Gara di Tuning Audio e Tuning Estetico. Spettacolo acrobatico e di Body Paiting. Foto con tre bellissime modelle. Concerto Rock, Bike Wash a sorpresa, All Night Rock del DJ Rosario”The Prince”, selezione dall’Hisoty Mix Radio marte. La domenica, giorno di chiusura del motoraduno, con inizio Motoabbuffata offerta dal Caseificio Marrandino. Pranzo al Ristorante “La Campagnola” di Angelo Caputo, serata con premi e giochi e ancora tante foto e musica. Peppe Chierchia ha dichiarato la sua soddisfazione per la riuscita della manifestazione, ci dicendo: ”Tanti sacrifici, tante difficoltà, ma tantissima gioia per aver dato al nostro paese un momento di grande visibilità per i suoi prodotti tipici con particolare riferimento alla mozzarella e alla carne di Bufalo e aver fatto conoscere la capacità di ristorazione dei nostri imprenditori e luoghi caratteristici del nostro territorio.” Ovviamente ad assicurare la buona riuscita della festa non potevano mancare forze dell’ordine e volontariato di protezione civile, composta dalla locale cellula col nome di: associazione nazionale vigili del fuoco in congedo presieduta da Giovanni Di Gennaro e con la presenza di altra associazione, sempre di volontariato e protezione civile, di Castelvolturno che porta il nome di: associazione internazionale vigili del fuoco in congedo presieduta da Giuseppe Fusco. Ora passiamo alle cose che l’associazione motokaos e in particolare gli organizzatori di questa manifestazione, dovrebbero migliorare per il prossimo anno. Insomma quello che può sembrare una critica ma se è cosi, essa può essere solo costruttiva e tali critiche servono a far riflettere. Quest’anno abbiamo visto che in tale motokaos non partecipavano i motorini cinquanta e invece tali ciclomotori potrebbero partecipare solo se guidati da maggiorenni , un’ultima cosa, gli organizzatori dovrebbero badare a procurare a chi è autorizzato a entrare, con un’auto, un tesserino di riconoscimento, insomma un passo per accedere, in modo che chi è addetto al controllo può offrire un servizio per una sicurezza migliore della festa. Che cosa vogliamo dire con questo: che se per esempio arriva uno sconosciuto e ci dice ho lo stand mondato, o altro, l’addetto a far entrare chiede il passo e si è sicuri di aver fatto entrare la persona giusta. Questi volevano essere solo dei suggerimenti per migliorare dei dettagli, a conclusione diciamo che la festa motokaos 2010 è stata bellissima. Un appuntamento all’anno prossimo.

giovedì 1 luglio 2010

Cancello Arnone, il presidente di Gennaro diventa tesoriere regionale,

                                       di Pasquale Leggiero.
Si è svolta a Bellona, l’assemblea regionale della Campania dell’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo. Erano presenti la maggior parte delle delegazioni della Campania, nove su undici, le delegazioni erano: Moschiano, Quindici, Cancello Arnone, Bellona, Cardito, Giugliano, Portici, Castelcivita e Caivano, rispettivamente rappresentate dai propri presidenti o delegati: Teresa Prisco, Francesca Ferrentino, Giovanni Di Gennaro, Francesco Graziano, Raffaele Fusco, Domenico Maisto, Giancarlo Cataldo, Angelo Incerto e Luigi Popolo. Dopo qualche anno il commissario ad acta regionale, della nostra associazione, Crescenzo Cacciapuoti, svolge il congresso regionale per l’elezione di un nuovo presidente ed esso è stato eletto nella persona di Luigi Arpenti che sceglie come vicepresidente Francesca Ferrentino della delegazione di Quindici, segretario Giancarlo Cataldo della delegazione di Portici e come tesoriere Giovanni Di Gennaro, presidente della delegazione di Cancello Arnone, poi vi è stata la nomina dei vari coordinatori provinciali: per la provincia di Napoli Domenico Maisto di Giugliano, per la provincia di Avellino Vincenzo Manfredi, Pietro Marino per la nostra provincia e Mario Poto per la provincia di Salerno. Non sono mancati gli auguri da parte del presidente nazionale Girolamo Balistreri che ha anche elencato i vari progetti in essere della nostra associazione. Auguriamo al neo direttivo regionale buon lavoro.