venerdì 30 novembre 2012

Cancello Arnone. Anche qui il maltempo fa i suoi danni.



                         di Pasquale Leggiero.
In questi giorni il maltempo sta attraversando tutta l’Italia, venti, mareggiate, temporali stanno caratterizzando la vita degli italiani. Anche a Cancello Arnone il maltempo, e in particolare il vento, ha fatto la sua parte. Infatti, abbiamo costato qualche albero buttato a terra, appunto, dal vento e a un’attività commerciale qualche bandiera di pubblicità a terra insieme con l’asta. Comunque in tutta Italia la protezione civile è in allerta e a Cancello Arnone non da meno e quindi anche qui a essere allertata è l’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, unica protezione civile presente sul territorio cancellese. Questi volontari sempre presenti in tutto e per tutto laddove rientrano i propri doveri ed è proprio di qualche tempo fa che furono allarmati di notte e insieme al corpo dei vigili urbani dovettero premunire fare ciò che era dovuto per far si che il traffico non scorresse sotto il ponte ferroviario di via regia agnena, ponte che durante le piogge si allaga spesso e volentieri. Inoltre siamo venuti a conoscenza che a Cancello Arnone da parte d’illustri personaggi vi sono nuovi progetti per la protezione civile, il nostro augurio non può che essere che tali progetti vadano in cantiere. Una lunga vita al volontariato di protezione civile.
                      

venerdì 16 novembre 2012

Tora e Piccilli. Nasce il sito dell'associazione orme.


‘CIAMPATE DEL DIAVOLO’, L’ASSOCIAZIONE ‘ORME’ PROMUOVE IL SITO PALEONTOLOGICO TORESE

Ciampate del diavolo
di Daniele Palazzo

TORA E PICCILLI -Decisamente in positivo l’azione di tutela e promozione avviata dall’Associazione “Le Orme”, di Tora e Piccilli, a favore del famosissimo sito paleontologico torese, noto in tutto il mondo per la presenza di impronte fossili di ominidi vissuti intorno ai 350.000 anni fa. L’area interessata, ubicata in località “Foresta”, del territorio comunale del piccolo ma importante centro dell’Alto Casertano, presenta un serie perfettamente conservate e che conferiscono al luogo un fascino tutto particolare. Sul sto web del sodalizio presieduto dalla dottoressa Simona Fragasso, l’arcinoto sito viene valorizzato dovere e posto in una luce nuova, tale da conferire al blocco archeologico de quo un fascino e un interesse che ci vengono invidiati da più parti. In programma(per venire a conoscenza dell’offerta completa, basta collegarsi  sto internet htpp:// www.assocazioneorme.it/laboratori  o, in alternativa, chiamare il numero di telefonia mobile 3313020113. La località in parola balza agli onori delle cronache mondiali grazie anche agli studi che, a partire dall’anno 2004, vi compì i Professor Paolo Mietto, dell’Università degli Studi di Padova. Si deve al luminare padovano la sensazionale scoperta che le impronte appartengono al cosiddetto Homo heidelbergensis, ominide che viveva nella zona circa 350 mila anni fa. La datazione testè indicata assume  importanza ancora maggiore se si considera la circostanza che le “ciampate” di cui ci occupiamo sono le più antiche mai trovate del genere Homo. Un altro punto, questo, a favore di una località che, oltretutto, presenta credenziali turistiche di ottima rilevanza e sicuramente degne di ben contribuire fattivamente allo sviluppo, non economico e di movimenti di ricchezza, ma anche di crescita culturale di tutto il territorio dell’Alto Casertano.


martedì 13 novembre 2012

Caserta. Fino al 14 gennaio mostra fotografica.

Henri Cartier Bnson

Resterà aperta, fino al 14 gennaio prossimo, la mostra del grande fotografo francese Henri Cartier-Bresson, che, allestita presso le apposite sale espositive della Reggia di Caserta, presenta una serie di eccezionali scatti del celeberrimo “clickman” d’oltralpe. In uno scenario artistico di assoluto valore espressivo e grande magia Chanteloup-en-Brie, 22 agosto 1908 – L'Isle-sur-la-Sorgue, 3 agosto 2004) è stato un fotografo francese, è considerato un pioniere del foto-giornalismo, tanto da meritare l'appellativo di "occhio del secolo". Teorico dell'istante decisivo in fotografia, ha anche contribuito a portare la fotografia di stampo surrealista (ispirata a Eugène Atget) ad un pubblico più ampio.
comunicativa, propri del famosissimo manufatto vanvitelliano, gli scatti dell’artista francese(nato a Chanteloup-en-Brie il 22 agosto del 1908, morto a L'Isle-sur-la-Sorgue il 3 agosto del 2004, il cosiddetto “Pioniere del foto-giornalismo”, è famoso anche con l’appellativo di "occhio del secolo". Teorico dell'istante decisivo in fotografia, ha anche contribuito a portare la fotografia di stampo surrealista, di ispirazione atgetiana, alla fruizione al più ampio pubblico)presentano un fascino ed una suggestione molto particolari, che proiettano il loro autore in una dimensione che gli permette di essere annoverato tra i migliori  cultori dell’arte fotografica a li vello non solo continentale. L’evento culturale, inaugurato nei giorni scorsi, con grande successo di critica e di pubblico, sta avendo una risonanza sul territorio davvero notevole,tant’è che ha fatto registrare la presenza di un numero di visitatori molto superiore alle attese. I battenti dell’evento saranno aperti dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni.