venerdì 29 luglio 2011

Cancello Arnone (CE). Modesto Marra racconta, la sua esperienza, e soprattutto il Kenya.


Marra alla costruzione del muro

Marra tra i kenyota




I f.lli Marra.

                       di Pasquale Leggiero       
Nei giorni scorsi il nostro amico e compaesano Modesto Marra, tramite l’associazione Kisiki Kenya è stato appunto in Kenya a portare aiuti a quei bambini. Kisiki è una parola giriama, popolazione costiera del Kenya, e significa arcobaleno. Al nostro amico abbiamo chiesto ti fa piacere parlarci della tua esperienza vissuta in Kenya? Ed egli ha risposto:
Parlare dei miei viaggi in Kenya mi rende sempre felice... quest'ultimo è molto uguale a tutti gli altri, tranne che per le emozioni, quelle aumentano ogni volta che visito questo paese... puoi pensare di aver visto tutto del Kenya, di sapere tutto e di conoscere tutto ma ogni volta trovi sempre qualcosa di nuovo. Ormai la zona che frequento si chiama Ukunda, ma molti la conoscono come "South Coast" parchè si trova nella parte meridionale di Mombasa e precisamente sulla strada che porta al confine con la Tanzania. A differenza della zona a nord di Mombasa, qui gli italiani sono molto di meno e la spiaggia resta una delle più belle del Kenya. Un giorno , uno dei miei tanti amici, mi ha invitato al suo villaggio a bere del vino di cocco...e al mio arrivo in mezzo a capanne che avevano come muri un impasto di sterco e fango e tetti in rami di alberi, ecco arrivare i tantissimi bambini...li vedevo sbucare da ogni angolo...e come ho tirato fuori delle matite e dei palloncini, oggetti che nel nostro mondo li reputiamo superflui, vedevi la loro gioia riflessa nei loro occhi...felicissimi per così poco!!! Dopo ho visto un muro in pietra in costruzione...mi hanno spiegato che la persona capace di costruire quel muro era morta (malaria, aids, tubercolosi...in Kenya non manca nulla) e nessuno sapeva continuare...e quindi, senza pensarci due volte, ecco che ho iniziato a impastare cemento e a insegnare come costruire quel muro...è stato faticoso parchè a 38 gradi il sudore ti scende da ogni parte del corpo, ma allo stesso tempo mi sono sentito davvero felice. Poi i giorni trascorsi con gli amici, tanti amici, davanti alla Tusker, la birra dell'elefante, a parlare di tutto e principalmente mi chiedevano dell'Italia, su come si vive nel nostro paese...in Kenya ci sono valori, come l'amicizia, che hanno ancora un significato molto forte, come il rispetto e la famiglia...valori che purtroppo noi abbiamo dimenticato. Poi il giorno della visita dei bimbi del villaggio a Malindi è arrivato...sono 4 anni che mi reco in questo villaggio ma l'emozione è sempre forte. Insieme a me e mia sorella, ci ha accompagnati anche il mio grande fratello David, un fratello al quale voglio un mondo di bene. Partenza alle 6 perché Malindi è distante 4 ore e poi durante la notte aveva piovuto e quindi le strade interne, prive di asfalto, erano impraticabili. Al nostro arrivo la folla di bambini mi ha riconosciuto e quindi mi sono completamente saltati addosso fino a farmi cadere...quei momenti hanno un'emozione che non so descrivere, dire fantastico è poco. Quei bimbi dei quali ho imparato anche i nomi, Bighi, Jenson, Willy...li vedevo cresciuti ma sempre con i problemi che può avere un bimbo nato in Africa. Dopo la consegna dei vestitini, dei medicinali, dei palloncini e delle matite...siamo stati ospiti del capo villaggio...abbiamo mangiato Chapati e Kachumbari, piatti tipici del Kenya...anche se avevamo voglia di restare a giocare più tempo con i bimbi, non potevamo rifiutare quell'invito...in questi villaggi l'ospite è sacro!! Prima di ripartire, il capo villaggio ci ha chiamati in disparte, all'interno di una capanna e ci ha fatto una specie di benedizione ma nelle regole usate da mille anni da queste persone...e sinceramente mi sono commosso!!! Poi la ripartenza...molti bimbi hanno pianto...e anch’io... nel cuore pensavo a quando ritornare... spero presto perché questi bambini, che non chiedono nulla, e che si accontentano di poco, non li voglio lasciare mai!!! Rientrati in hotel non abbiamo cenato, forse per stanchezza, o forse per il rimorso pensando a quello che hai appena visto... una volta che hai visto queste realtà, non sei più lo stesso...!!!! L'ultima sera è stata molto bella, David e altri suoi amici ci hanno invitato a cena (Tra le mie polemiche perché non hanno soldi per mangiare tutti i giorni, eppure ci hanno organizzato la cena)., è stato stupendo perché le pietanze locali , tutte buone, si mescolavano a canti e balli kenioti...mi sono sentito davvero bene!!! E poi la partenza...un giorno che ti pesa come un macigno... sai che devi partire ma non ci pensi mai a quel giorno, forse per paura di ritornare in un mondo che non senti tuo...ma devi ritornare... e quando l'aereo è partito da Mombasa, e sotto si vedeva ancora il verde dei grandi parchi del Kenya, le solite lacrime, le stesse da 4 anni,sono scese dagli occhi...ho cercato di camuffarle con gli occhiali da sole...ma quando ha visto che anche mia sorella stava piangendo..beh in quel momento il Mal d'Africa ha raggiunto il suo dolore più acuto.  Non  so perché questo Kenya mi è entrato nel cuore, forse perché si vive ancora su valori che da noi sono scomparsi, forse perché in mezzo a quei bimbi ti senti davvero bene, forse perché ci sono amici privi di malizia e invidia che dividerebbero anche una caramella insieme con te, forse perché nei tuoi occhi vedi tanta vegetazione e animali che non ricordavi neanche, forse perché sei attratto dall''oceano indiano in maniera folle, forse perché si vive ancora come si viveva tantissimi anni fa e di quel passato hai sentito solo parlarne bene, forse perché sono lontano da questo stress e da questi tanti problemi che ormai regnano sovrani nelle nostre giornate, forse perché appena si apre il portellone dell'aereo a Mombasa respiro il profumo di casa... o semplicemente perché mi sento me stesso, senza maschere o copioni da recitare, in Kenya non serve fingere o nascondersi dietro a maschere, sei quello che sei ed è fantastico!!!

giovedì 28 luglio 2011

Napoli. VOLA DA UN VIADOTTO ALTO 25 METRI, MIRACOLATO CAMIONISTA NAPOLTANO

di Daniele Palazzo
E’ ancora ricoverato presso l’ospedale di Frosinone il camionista che, l’altro giorno, è stato protagonista di uno spettacolare incidente della strada, occorsogli, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità inquirenti, mentre, alla guida di un autoarticolato, procedeva lungo la superstrada Cassino-Sora. Protagonista dell’episodio un 26enne di Napoli, che può ben dire di essere stata miracolato. Incredibilmente, infatti, il giovane autotrasportatore  partenopeo se l’è cacata con un leggero trauma cranico dopo un essere precipitato da un viadotto alto la bellezza di 25 metri. Ma, andiamo con ordine. Giunto all’altezza del cavalcavia di Belmonte Castello, il 26enne, che era diretto a Broccostella, dove avrebbe dovuto effettuare un carico di merce, ha perso il controllo del mezzo che conduceva, uscendo fuori strada e, dopo aver sfondato il parapetto di protezione,  precipitando nel vuoto. Data la spettacolarità dell’evento, i testimoni oculari dell’accaduto hanno temuto il peggio. Fortunatamente, invece, il camionista napoletano, come poi accertato dai sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Frosinone,  presentava un quadro clinico decisamente meno preoccupante di quanto ci si attendeva. Miracolo?, Fortuna?,  Fatalità?  O, forse, un misto di tutti e tre? Considerato che, almeno per ora, non è possibile dare risposta a quesiti del genere, c’è chi suggerisce all’interessato di andare ad accendere una candela a San Gennaro non appena uscito dall’Ospedale.

martedì 26 luglio 2011

Cancello ed Arnone (CE). Dopo la pausa estiva Don Sabatino Sciorio incontrerà i suoi parrocchiani.

don Sabatino e il sindaco
                    di Giuseppe Paolo

Don Sabatino Sciorio accolto dalla comunità di Cancello, Maria Regina di tutti i Santi, anche in questo periodo di ferie  abbozza progetti per i giovani e per la comunità di cancello. Il parroco laureto in teologia e molto devoto alla santa Veronica Giuliani, accerchiato dai giovani chiede la collaborazione di tutti, infatti in uno dei suoi incontri ci ha detto che lui vuole costruire una comunità aggregata e non disgregata nella quale  ognuno deve avere il proprio ruolo e ognuno deve sentirsi inserito nella parrocchia, "a settembre inizieremo delle catechesi, faremo dei pellegrinaggi,è  in un progetto la ristrutturazione della chiesa, questa comunità con  il lavoro edel mio predecessore Don antonio buompane è ben organizzata, ma mancano le strutture, mancano gli edifici quindi con la pazienza si farà tutto, inoltre il parroco ha ringraziato il sindaco Pasqualino Emerito, il quale ha detto è giovane anche lui ed è molto attento ai problemi dei giovani. Tutti i giovani della parrocchia augurano al parroco buon lavoro e buona fortuna per la stesura del secondo libro in onore di Santa Veronica Giuliani

Vairano Patenora. (CE) RIPENDERA’ IL 9 SETTEMBRE PROSSIMO IL CALENDARIO ESCURSIONISTICO DI ‘MTB & TREKKING VOLTURNO’

Monte Faito
di Daniele Palazzo
Pausa da ferie estive anche per gli attivisti della valente Associazione “MTB & Trekking Volturno, di Vairano Patenora, che, specializzata soprattutto nel settore delle escursioni montane e in tutto quanto è natura ed aria salubre, costituisce uno dei sodalizi meglio messi del suo genere a livello non solo provinciale. Dopo il successo del giro esplorativo di Monte Argentario, dunque, la “carovana” escursionistica del sodalizio vairanese si rimetterà in moto il 9 settembre prossimo. Per l’occasione, è in programma una puntata in montain bike nel meraviglioso scenario ambientale di Monte Faito(1131 m.), che, grazie alla bellezza fascinosa di un apparato d’insieme a base di natura, aria salubre e bellezza panoramica, rappresenta una delle mete montane più ambite e “venerate” da tutti quanti amano la montagna e il mondo che la circonda e la compenetra.  Quindi, espletata fuori regione l’ultima parte del calendario escursionistico 2009-2010, il programma di escursioni targate “MTO & Trekking Volturno” torna in territorio campano, precisamente in un angolo di Paradiso molto bello e suggestivo dell’appennino campano, in un posto tanto conosciuto ed amato da tutti gli coloro che sanno cosa significa perdersi nella bellezza e nel fascino di un posto più unico che raro nel suo genere. Tra le ultime iniziative dei massimi responsabili dell’Associazione in parola, ricordiamo la realizzazione della cosiddetta “Ciclovia del Volturno, suggestivo percorso che, dilungandosi  per 144 chilometri, tocca la bellezza di  13 Comuni di Terra di Lavoro. Da qualche giorno,  la “Ciclovia del Volturno” dispone anche di un sito on line.

RIESUMATO IL CADAVERE DEL GERARCA NAZISTA RUDOLF HESS, VICE DI HITLER. I SUOI RESI MORTALI SARANNO CREMATI E LE SUE CENERI DISPERSE IN MARE.

Rudolf  Hess
di Daniele Palazzo
A distanza di quasi un quarto  di secolo dalla sua morte, l’ombra del gerarca nazista Rudolf Hess continua a creare intorno a se un sinistro alone di paura e a fare proseliti disposti a tutto pur di far prevalere ed attuare le loro malsane idee di violenza e sopraffazione in nome di una superiorità che la storia e l’intera umanità hanno dimostrato essere non solo infondate ma anche ed assolutamente inconcepibili al tempo di oggi. Quest’anno, però, gli ancora tanti seguaci dell’ assurdo modo di intendere il mondo e la vita dell’ex braccio destro di Adolf Hitler avranno un’amara sorpresa. I resti dell’alto graduato del cosiddetto Terzo Reich sono stati esumati e la sua tomba, sita in un cimitero del Sud della Bavaria, distrutta. E’ la risposta delle Autorità tedesche ai preparativi in atto per celebrare il XXIV° della morte di Hess, avvenuta, per suicidio, il 17 agosto del 1987. L’operazione è stata resa possibile in seguito alla decisione, da parte dei responsabili religiosi (presiedono alla cura spirituale della Parrocchia protestante di Wunsiedel, centro di poco più di diecimila abitanti a pochi chilometri dalla frontiera con la Cecoslovacchia) che lo avevano concesso,  di ritirare la concessione di utilizzo del loculo in cui, fino ad oggi, hanno riposato i resti mortali del vice del capo del Nazismo, il quale morì suicida in un carcere tedesco, a 93 anni suonati. Stando ad informazioni diffuse da organi di stampa tedeschi, sembra che i resti  del corpo di Hess debbano essere cremati e le sue ceneri disperse in mare. L’intervento delle autorità di competenza anche per impedire che il luogo di sepoltura di Rudolf Hess, in occasione della ricorrenza di cui prima, divenisse meta di pellegrinaggio da parte di cosiddette “teste rasate”, i famigerati “skin heads” e di individui esaltati nelle loro povere idee di morte e distruzione e nel loro orrorifico modo di vedere ed intendere i rapporti umani. Infatti, malgrado la Corte Costituzionale del Paese europeo che scateno la micidiale macchina distruttiva della Seconda Guerra Mondiale, diversi anni fa, si fosse espressa per il divieto di manifestazioni del genere, confermando successivamente l’efficacia legale di un apposito emendamento alla Costituzione(correva l’anno 2009), ratificato dal Bundestag nel 2005, negli anni passati, in concomitanza della data  del decesso di Hess, giovani e meno giovani neonazisti,  provenienti da tutto il mondo, avevano invaso letteralmente vie, vicoli e vicarielli di Wunsiedel, commemorando le non certo raccomandabile figura di colui che, ahiloro, avevano eletto a loro idolo.

venerdì 1 luglio 2011

Cancello ed Arnone. programma festa del 2 luglio.

di Giuseppe Paolo
Tutto pronto per la festa del 2 luglio in onore della Madonna delle grazie, nella parrocchia di cancello. Il programma ben stilato dal comitato inizia Venerdì 1° luglio alle ore 18.30 nella chiesa Maria Regina di tutti i Santi, poi Sabato 02 Luglio giorno dedicato alla Madonna delle grazie, alle 5.00 partenza dei battenti alle 5.15 partenza del miglio di penitenza; alle 7.00 sparo di fuochi'artificio annunciano il giorno dedicato alla Vergine Madre, alle 8.00 Santa messa di ringraziamento alle 9.30 arrivo dei battenti , nel frattempo la banda musicale città di Mondragone farà il giro del paese, alle 11.00 santa messa animata dalla schola cantorum e  con il panegirico. Nel pomeriggio alle 19.00 circa Processione della splendida immagine della Madonna per le strade del paese, con il Sindaco Emerito e le autorità civili militari e religiosi, alle 21.30 spettacolo musicale con la partecipazione di cantanti napoletani e alle 24.00 fuochi d'artificio chiuderanno la festa. Il comitato ringrazia il parroco Don Antonio Buompane che ci ha accompagnato per 33 anni e che sta per lasciare la parrocchia.