venerdì 13 marzo 2015

Cancello Arnone. Noi cantiamo per voi alla sua quarta puntata.

Danisi durante la sua esibizione alla quarta puntata di Noi cantiamo per voi, con il suo video che passa alla spalle e i seduti: Nancy Grazioso e Americo.

            
  di Pasquale Leggiero













A partire dal 17 febbraio ogni martedì  dalle ore 22.30 alle ore 24.00 l’agenzia sant'anna music e agenzia arte d'oro stanno presentando: Nico Danisi,  Nancy Grazioso, Americo e Toni Love e con tanti artisti della canzone, in diretta televisiva a TLC telelibera Campania canale digitale 174. Noi cantiamo per voi giunta alla sua quarta puntata delle dieci, ha visto ospiti Salvatore De Santis e toni Calisi, quest’ultimo doveva essere presente  ogni martedì, ma non lo è per impegni di lavoro, come è stato spiegato martedì durante la diretta, in Spagna. Nell’ultima puntata, andata in onda, Danisi ha presentato anche il rinnovato video della canzone sei bellissima. Il video di tale canzone è su yuotube dal 2010, ma oggi Danisi ha voluto rinnovarlo e i due video sono ognuno più bello dell’altro, mentre nel primo vediamo Danisi ragazzino, avendo al momento del montaggio i suoi appena 18 anni, oggi ne ha 23, e di strada ne ha fatta, nel secondo video di sei bellissima lo vediamo adulto e con la chiave del violino scolpita nei capelli. Tornando alla diretta un ringraziamento non possiamo non farlo agli spot pubblicitari di Danisi che, fino ad oggi, sono: atelier habitué di Barbara Zito di Cancello Arnone e scuola calcio di Piscinola Marianella il cui responsabile è il signor Roberto Amato di Castelvolturno.  Inoltre  Danisi giorno otto marzo, è stato presente alla festa della donna, presso il ristorante De Mare di Castelvolturno dove ha raccolto un folto pubblico e molte donne sono state quelle che hanno prenotato perché sapevano della presenza di Nico Danisi. Martedì prossimo altri ospiti a sorpresa, staremo a vedere chi ci delizierà con i propri brani musicali.

Scampia. Nemmeno un nome papale ferma i ragazzi di Amato.


                di  Pasquale Leggiero.
Ancora una volta abbiamo comunicato con il signor Roberto Amato, che è mister nella squadra dell’Atlhetic Piscinola Marianella, con sede in Scampia, la squadra sta giocando il campionato giunto alle partite di ritorno e tra le tante vittorie le due contro il Karol che all’andata fu 1-0 con i gol di  Emanuele Campese, questa del ritorno vincono gli amatini con 3-0 e i gol sono di Campese, Ivone e Dario. La squadra è prima in classifica e per il torneo che gioca questa squadra è importante arrivare primi in classifica, perché tale classificata si recherà nel nord Italia per un torneo più professionale. Questa volta i ragazzi di Amato rivincono contro un nome papale, infatti per la cultura religiosa ricordiamo che Karol era il nome battesimale di Giovanni Paolo II e noi possiamo solo sperare che Giovanni Paolo vegli su questi ragazzi. Auguriamo buone cose alla squadra ed ogni singolo ragazzo affinchè possano riscattarsi di portare la nominata di un territorio senza regole, perché ogni territorio ha i suoi lati negativi e positivi e i buoni e i cattivi sono dappertutto. Comunque i ragazzi dell’Atlhetic Piscinola Marianella sono pronti per giungere al nord per diventare campioni d’Italia. Il nostro mister Amato ci lascia commosso e il mondo dev’essere orgoglioso di avere una persone come i ragazzi dell’Atlhetic Piscinola Marianella, auguriamo agli stessi grandi passi avanti perché i suoi trionfi sono anche di tutta la Campania. In bocca al lupo mister e  ragazzi.  

domenica 8 marzo 2015

Auguri alle donne

Oggi 8 marzo festa della donna, auguri a tutte le donne del mondo.

Cancello Arnone. I commercianti sfidano la crisi organizzando la festa della donna e con cantanti.


              
Nico Danisi
     di Pasquale Leggiero
Anche in tempo di crisi non mancano le occasioni per fare festa, infatti alcuni locali di Cancello Arnone, sfidando la crisi, hanno organizzato la festa della donna ed ognuno con prezzo diverso. Infatti si parte da dodici euro a trenta euro a persona. Ovviamente in queste cose oltre al menù ci si mette anche la musica e ogni locale sceglie un genere di musica o cabaret. A esibirsi per la festa della donna è anche l’artista e nostro compaesano, Nico Danisi che è atteso presso il ristorante De Mare di Castelvolturno insieme a Jonas Berami di uomini e donne e de il segreto. In questi giorni è su youtube il rinnovato video della canzone sei bellissima, cantata appunto da Nico Danisi. 
Inoltre ricordiamo che ogni martedì ,  dalle ore 22.30 alle ore 24,00 Nico Danisi,  Nancy Grazioso, Americo. Salvatore De Santis e tanti artisti della canzone, con il programma: noi cantiamo per voi a TLC telelibera Campania canale digitale 174. Tornando di nuovo alla festa della donna va detto che in Italia è presente sin dal 1922 e nel corso degli anni è stata inserita la mimosa come suo simbolo ufficiale. La donna, regina della casa è da festeggiare ogni giorno perché si occupa della casa con maggiore cura dell’uomo, essendone d’altronde più capace, ma non per questo la donna va considerata una schiava casalinga, anzi va considerata con un qualcosa in comune con la Madonna, specie se anche mamma, perché la Madonna, la donna e la mamma sono regine e non perché hanno dame, autisti e maggiordomi ma perché si mettono al servizio della propria famiglia senza chiedere mai nulla in cambio. Non ci resta che augurare un buon divertimento a tutte le donne.

GRANDE SUCCESSO, A PIEDIMONTE MATESE, PER LO SPETTACOLO “LUPAE: IL MITO DELLA DONNA SELVAGGIA”


Ligabue

di Daniele Palazzo

PIEDIMONTE MATESE-Grande successo, a Piedimonte Matese, per lo spettacolo “Lupae: il mito della Donna Selvaggia”, che, liberamente tratto dal volume “Donne che corrono coi Lupi” della nota poetessa e psicoanalista statunitense Clarissa Pinkola Estès, è andato in scena, l’altro giorno, presso le moderne e funzionali strutture del locale cinematografico “Cotton Movie”, di Piedimonte Matese. Eccezionali protagonisti del ghiotto ed applaudito evento(l’organizzazione è stata curata, in ogni dettaglio, dai massimi responsabili del Centro Antiviolenza “Aurora”, facente capo alla valente Associazione Spazio Donna onlus) gli allievi dei corsi di danza modera, dell’Associazione culturale “Omniarte”, e quelli del corso di body percussion, del Centro Musicale “Proarte”(l’intera kermesse ha beneficiato della preziosa direzione artistica delle vulcaniche Francesca Gammella e le Francesca Senneca), che, facendo leva sulla loro riconosciuta bravura ed impegnando ogni loro risorsa e tutto il bagaglio di esperienze ed apprendimento derivanti  dalla frequentazione delle lezioni di cui si compongono i progetti formativi prescelti, hanno dato vita ad momento di grande coinvolgimento emotivo e carico di notevoli contenuti culturali ed artistici. Le loro esibizioni, specialmente quelle delle versatilissime e, a più riprese, applaudite Erica Improta, Valeria Polosa, Francesca Gammella, Annalisa Pastore, Rita Stabile, sono state precedute da un’appassionata nota introduttiva del Sindaco dell’importante centro dell’Alto Casertano, Vincenzo Cappello, che, oltre a sottolineare la “fertile intesa di collaborazione tra il Comune di Piedimonte Matese e il Centro Antiviolenza dell’Associazione Aurora”, si è detto “molto soddisfatto dei risultati raggiunti”, ripromettendosi di “darci maggiormente dentro, nell’immediato futuro, onde tagliare traguardi ancora più appaganti ed importanti di quelli che, oggi, sono sotto gli occhi di tutti”. Tema centrale della serata il richiamo delle coscienze al problema della violenza sulle donne, che, con speciale riferimento, al  periodo che viviamo,  va assumendo connotati da vero allarme sociale. Non a caso, quindi, nella scaletta del cartellone proposto alla nutrita ed interessata platea intervenuta, hanno trovato posto anche una serie di circostanziate e toccanti testimonianze di donne vittime di violenze, sia sul piano fisico che su quello psicologico e morale. Nel tutto, come di evince da un comunicato, opportunamente diffuso dal corpo organizzante, “l’istinto che fonda le radici nel genere femminile, la Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi”. Lo show in parola ha potuto vedere la luce grazie anche alla lungimiranza e all’intraprendenza della bravissima Francesca Gammella, che, nel suo lavoro alle prese con il libro della  scienziata targata States, è stata validamente coadiuvata dagli altrettanto in gamba Vittorio Errico(fotografia e scenografia) e Valentina Del Prete(regia). I 45 minuti dell’esibizione che ne è venuta fuori, impreziositi anche dalla calda voce fuori-campo di Lorella Bernardo, hanno reso davvero onore alla bontà del lavoro svolto, centrando, da tutti i punti di vista la tematica in trattazione. Tutto l’impianto intorno ad una Cappuccetto Rosso e alle donne in genere, che si presentano fiere di avere con il “lupo” un rapporto decisamente differente da quello che tutti non siamo stati abituati a concepire. Un ruolo che doni soprattutto maggiore sicurezza e coscienza nella consistenza e nel potenziale vincente dei mezzi delle singole donne e delle collettività femminili, perennemente in cerca di se stesse e della loro vera dimensione  nella società attuale. Insomma, il messaggio lanciato dalla Gammella e da tutti suoi collaboratori vuole attirare l’attenzione generale sull’instaurazione di un nuovo tipo di essere e sentirsi donne, quello che, liberando il mondo femminile dalla zavorra degli mortificanti stereotipi e dei freddi ed insulsi schematismi che hanno sempre tarpato le ali al vero mostrarsi ed invigorirsi delle potenzialità e della fortezza che sono loro consoni, si inerpica vero l’affermazione della donna come ‘Donna selvaggia’, cioè verso un concetto di femminilità ed essere donne che, ormai scevro da qualsiasi ostacolo e da tutti gli intoppi contro i quali le donne hanno dovuto lottare finora, dia libero alla grande e prorompente forza istintuale e creatrice(anche nel senso materno del termine) proprie del cosiddetto sesso debole. L’Associazione Spazio Donna onlus opera sul territorio da circa 23 anni, con lo scopo precipuo di affermare l’autonomia, la consapevolezza e la libertà delle donne e dare anima e corpo ad ideali e progetti di pure amicizia e, nel contempo, conferire libero esercizio a moti di sano stare insieme e migliore intreccio culturale e sociale dei singoli componenti della moderna società. In ultima analisi, dunque, ben vengano le idee e i modi di agire dell’Associazione di riferimento, che davvero non è seconda a nessun’altra per concretezza, qualità e traduzione in pratica dei suoi grandi progetti.

GRANDE SUCCESSO, A PIEDIMONTE MATESE, PER LO SPETTACOLO “LUPAE: IL MITO DELLA DONNA SELVAGGIA”



di Daniele Palazzo

PIEDIMONTE MATESE-Grande successo, a Piedimonte Matese, per lo spettacolo “Lupae: il mito della Donna Selvaggia”, che, liberamente tratto dal volume “Donne che corrono coi Lupi” della nota poetessa e psicoanalista statunitense Clarissa Pinkola Estès, è andato in scena, l’altro giorno, presso le moderne e funzionali strutture del locale cinematografico “Cotton Movie”, di Piedimonte Matese. Eccezionali protagonisti del ghiotto ed applaudito evento(l’organizzazione è stata curata, in ogni dettaglio, dai massimi responsabili del Centro Antiviolenza “Aurora”, facente capo alla valente Associazione Spazio Donna onlus) gli allievi dei corsi di danza modera, dell’Associazione culturale “Omniarte”, e quelli del corso di body percussion, del Centro Musicale “Proarte”(l’intera kermesse ha beneficiato della preziosa direzione artistica delle vulcaniche Francesca Gammella e le Francesca Senneca), che, facendo leva sulla loro riconosciuta bravura ed impegnando ogni loro risorsa e tutto il bagaglio di esperienze ed apprendimento derivanti  dalla frequentazione delle lezioni di cui si compongono i progetti formativi prescelti, hanno dato vita ad momento di grande coinvolgimento emotivo e carico di notevoli contenuti culturali ed artistici. Le loro esibizioni, specialmente quelle delle versatilissime e, a più riprese, applaudite Erica Improta, Valeria Polosa, Francesca Gammella, Annalisa Pastore, Rita Stabile, sono state precedute da un’appassionata nota introduttiva del Sindaco dell’importante centro dell’Alto Casertano, Vincenzo Cappello, che, oltre a sottolineare la “fertile intesa di collaborazione tra il Comune di Piedimonte Matese e il Centro Antiviolenza dell’Associazione Aurora”, si è detto “molto soddisfatto dei risultati raggiunti”, ripromettendosi di “darci maggiormente dentro, nell’immediato futuro, onde tagliare traguardi ancora più appaganti ed importanti di quelli che, oggi, sono sotto gli occhi di tutti”. Tema centrale della serata il richiamo delle coscienze al problema della violenza sulle donne, che, con speciale riferimento, al  periodo che viviamo,  va assumendo connotati da vero allarme sociale. Non a caso, quindi, nella scaletta del cartellone proposto alla nutrita ed interessata platea intervenuta, hanno trovato posto anche una serie di circostanziate e toccanti testimonianze di donne vittime di violenze, sia sul piano fisico che su quello psicologico e morale. Nel tutto, come di evince da un comunicato, opportunamente diffuso dal corpo organizzante, “l’istinto che fonda le radici nel genere femminile, la Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi”. Lo show in parola ha potuto vedere la luce grazie anche alla lungimiranza e all’intraprendenza della bravissima Francesca Gammella, che, nel suo lavoro alle prese con il libro della  scienziata targata States, è stata validamente coadiuvata dagli altrettanto in gamba Vittorio Errico(fotografia e scenografia) e Valentina Del Prete(regia). I 45 minuti dell’esibizione che ne è venuta fuori, impreziositi anche dalla calda voce fuori-campo di Lorella Bernardo, hanno reso davvero onore alla bontà del lavoro svolto, centrando, da tutti i punti di vista la tematica in trattazione. Tutto l’impianto intorno ad una Cappuccetto Rosso e alle donne in genere, che si presentano fiere di avere con il “lupo” un rapporto decisamente differente da quello che tutti non siamo stati abituati a concepire. Un ruolo che doni soprattutto maggiore sicurezza e coscienza nella consistenza e nel potenziale vincente dei mezzi delle singole donne e delle collettività femminili, perennemente in cerca di se stesse e della loro vera dimensione  nella società attuale. Insomma, il messaggio lanciato dalla Gammella e da tutti suoi collaboratori vuole attirare l’attenzione generale sull’instaurazione di un nuovo tipo di essere e sentirsi donne, quello che, liberando il mondo femminile dalla zavorra degli mortificanti stereotipi e dei freddi ed insulsi schematismi che hanno sempre tarpato le ali al vero mostrarsi ed invigorirsi delle potenzialità e della fortezza che sono loro consoni, si inerpica vero l’affermazione della donna come ‘Donna selvaggia’, cioè verso un concetto di femminilità ed essere donne che, ormai scevro da qualsiasi ostacolo e da tutti gli intoppi contro i quali le donne hanno dovuto lottare finora, dia libero alla grande e prorompente forza istintuale e creatrice(anche nel senso materno del termine) proprie del cosiddetto sesso debole. L’Associazione Spazio Donna onlus opera sul territorio da circa 23 anni, con lo scopo precipuo di affermare l’autonomia, la consapevolezza e la libertà delle donne e dare anima e corpo ad ideali e progetti di pure amicizia e, nel contempo, conferire libero esercizio a moti di sano stare insieme e migliore intreccio culturale e sociale dei singoli componenti della moderna società. In ultima analisi, dunque, ben vengano le idee e i modi di agire dell’Associazione di riferimento, che davvero non è seconda a nessun’altra per concretezza, qualità e traduzione in pratica dei suoi grandi progetti.

martedì 3 marzo 2015

PRESENTATO, A CASERTA, IL SECONDO LEGAL THRILLER DEL GIUDICE-SCRITTORE FRANCESCO CARINGELLA

L'autore del libro

La copertina del libro

di Daniele Palazzo
CASERTA- Cosa fatta, per la presentazione, a Caserta, di “Non sono un assassino”, nuovo e fortunato libro del Giudice Francesco Caringella.  Teatro dell’evento, che ha attirato una folla davvero notevole di amanti della buona lettura e di studiosi ed appassionati di letteratura moderna, la sala-riunioni della Biblioteca Diocesana di Piazza Duomo. Caringella, alla sua seconda esperienza quale scrittore di romanzi isperati al tema della giustizia, ha visto valorizzato anche il libro del suo esordio sulla scena letterari nazionale, cioè “Il colore del vetro”, che ne aveva fatto conoscere, oltre che l’abilità narrativa, la profondità di pensiero e lo spessore di quella vis operandi che gli ha permesso di conseguire tanti successi sia sul piano personale che su quello più marcatamente umano. Ad organizzare la manifestazione le Dirigenze dei Lions Caserta Reggia e dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani della Diocesi Caserta, che, significativamente, la hanno intitolato “Allunare sul Pianeta Giustizia”. Dopo i saluti e i ringraziamenti ai presenti da parte del Sindaco di Caserta, Pio del Gaudio, dell’Assessore comunale alla Cultura, Nicoletta Barbato, e del Dirigente Csa Provveditorato agli studi, Vincenzo Romano, che pure hanno rimarcato l’importanza del tema in trattazione e il lodevole impegno con cui l’autore del volume stesso porta avanti la sua battaglia per l’avvento di un’idea di giustizia più vera e più  a misura d’uomo, ne hanno discusso, con Raffaele Raimondo(moderatore), il Presidente Onorario N.U.C., Michele Falcone, il Presidente Lions Club Caserta Reggia, Luigi De Rosa, il             Rettore Del Convitto “Giordano Bruno”, Michele Vigliotti, il Giudice Ecclesiastico Pietro De Felice, il Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici della Diocesi Casertana, Gaetano Iannotta, il Direttore del ramo Affari Penali del Ministero della Giustizia, Raffaele Piccirillo, e lo stesso Caringella, al quale, ovviamente, è stato affidato il compito di tirare la conclusioni della riuscitissimo rendez-vous culturale. Ne è venuta fuori una serata del tutto eccezionale, nel corso ella quale non sono mancati vivissimi apprezzamenti critici ed attestati di stima verso una “penna” che, grazie alla sua riconosciuta abilità narrativa e all’avvincente trama del suo secondo noir, sta scalando alla grande le classifiche dei libri più amati e venduti a livello nazionale. “Non sono un assassino”, edito per i tipi della Newton Compton Edizioni, in libreria dallo scorso 30 ottobre scorso, è un legal-thriller dalla trama molto avvincente e coinvolgente che, corredata da uno stile descrittivo molto sapiente e sicuramente capace di coinvolgere qualsiasi lettore, ha tutte le caratteristiche per essere annoverato tra i best seller più riusciti del suo genere. Insomma, un capolavoro che proietta il suo autore verso le cime più alte della letteratura non solo nazionale. Suggestivo ed accattivante dall’inizio alla fine, il secondo libro di Caringella ha la capacità di far si che il lettore si immedesimi nella trama stessa “assaporandone” di gusto ogni virgola, ogni parola, ogni pagina, fino all’ultima riga. Insomma, un volume che, oltretutto,  dona notevole arricchimento, sia spirituale che umano,  chiunque lo apre e lo legge con la dovuta attenzione.